Si, questo è un altro blog sui fumetti. E come suggerisce il nome, indica una malattia: la dipendenza dai fumetti.

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Fumettopenìa è dedicato a Fumettidicarta ed al suo papà Orlando, che dal 2009, non ha mai smesso di farmi credere che scrivessi bene! Anzi scusate, che scriverebbi bene. E se adesso migliorato, lo devo sicuramente ai suoi incessanti consigli.

venerdì 15 novembre 2013

Tipo da mare


Seaguy Vol. 1  - G. Morrison- Cameron Stewart brossurato a colori delle edizioni Planeta de Agostini 8,50€
Seaguy Vol. 2 - G. Morrison- Cameron Stewart brossurato a colori delle edizioni Rw Lion
10,95 €

 "Sai che cos'è un piumino?"

"Una trapunta."

"Una coperta. Solo una coperta. Perchè due come te e me sanno che cos'è un piumino? E' essenziale alla nostra sopravvivenza nel senso cacciatore raccoglitore? Allora cosa siamo?

"Siamo che ne so? Siamo....consumatori?"

"Esatto! Siamo consumatori Siamo i sottoprodotti di uno stile di vita che ci ossessiona."

Ora, branco di nerd alla lettura, sapete che cos'è Seaguy?
E' una favoletta moderna, nient'altro che una favoletta moderna, una sorte di ode all' amicizia eterna, condita da qualche elemento  del 1984 di Orwell, con un protagonista che è sognatore ed amante dell'avventura, in un mondo privo di avventure, monotono, felice solo in apparenza, controllato dal despota di turno.
Quindi non è che sia questa grande novità, ma è anche normale, ormai siamo nel 2013, anzi nel 2014, e l'umanità, racconta storie da quando ha sviluppato il modo per farlo.
E per quanto ci risulti assurdo, anche Grant Morrison è umano, ed anch'egli attinge da quella millenaria uni-mente fatta di fantasie eternamente condivise dalla quale attingono i migliori (ed i peggiori) scrittori e narratori del presente e del passato, quindi dopo un paio di millenni il Deja-Vu ci può stare.
Quello che rende Seaguy appetibile, è la firma dell'autore inglese, quello che Morrison usa per ricoprire la struttura base, il suo proverbiale ingrediente segreto, che ha generato un mutante tra i nerd, il morrisoniano, una prosa elaborata e cervellotica, in alcuni passaggi addirittura incomprensibile (specie nel primo volume, che ha dalla sua comunque l'anticonformismo della la sconfitta dell'eroe).
In Seaguy c'è molto di Flex Mentallo, l'avventuriero in un mondo senza avventure, è una tematica che affascina Grant Morrison, il senso di disadattamento dell'eroe in calzamaglia, che sopravvive al sacrificio estremo durante l'atto di salvare il mondo, stereotipo della Golden e della Silver Age, e resta intrappolato in un mondo che non ha più bisogno di lui, (almeno apparentemente, non dimentichiamoci dell' Occhio, Mickey Eye, Orwelliano). La Chimera del nostro Bellerofonte.
Ecco letta così, con la giusta chiave, la doppia miniserie di Seaguy è appetibile e divertente, ma ripeto che è un prodotto di nicchia, da prendere solo se vi piace Morrison, quel Morrison etereo e visionario che riesce a dare il meglio quando lavora sotto l'etichetta Vertigo, che sia chiaro non ha nulla a che vedere con il Morrison degli X-Men della Marvel.
Letto con queste premesse, Seaguy, è un buon acquisto, in caso contrario restatene a distanza.
Personalmente mi è piaciuto, ma credo mio malgrado di rientrare in quella fascia di lettori che potreste definire Morrisoniani, magari conservo ancora un certo sano ed indisposto distacco per certi suoi lavori, come la parentesi galattica della Doom Patrol (DC Essential n°2), ma più che altro mi piace molto, e trovo la sua prosa veramente eccellente.

"I suoi baci sono più dolci di meringhe e cioccolato! Il sole non ha rivali finchè lui non si è svegliato!"
Magari ad alcuni lettori questi slanci non fanno nè caldo nè freddo, nel mio caso, mi lasciano inspiegabimente rapito. 
La seconda miniserie pubblicata dalla RW Lion è molto più godibile della prima pubblicata anni fa dalla Planeta, in termini di sceneggiatura, Gli Schiavi di Mickey Eye, si lascia leggere più facilmente, anche se le secret origin del satellite della Terra (parlo della Luna) ipotizzate da Morrison nel primo volume, non possono che divertire il lettore.
Ai disegni un Cameron Stewart decisamente in corda, tavole pulitissime e chiare, con un tratto sobrio che argina in alcuni passaggi i voli pindarici di Grant Morrison, quasi fosse l'ancora che tiene saldo nel reale i concetti visionari del buon Grant. 
Il Voto finale? Un generoso 8.00.

Se ne raccomanda l'acquisto? Ai fan di Morrison sicuramente. 

Il primo volume edito dalla Planeta è indispensabile per capire la storia? Si, direi di si, più che altro per capire, in che tipo do mondo ci troviamo e per capire chi sia questo misterioso Tonno volante che appare come visione al protagonista. Ovviamente la RW Lion, pur pretendendo 10,95 euro per l'acquisto del volume, si guarda bene dall' inserire uno straccio di redazionale per l'opera, quindi come sempre per fumettopenia, le edizioni italiane delle major del fumetto nel nostro paese non vanno mai oltre il 5 scarso, nemmeno a sto giro.
Super-mega-conclusioni
La miniserie attualmente edita dalla Rw Lion è migliore della prima, tuttavia l l’una è indivisibile dall’altra, nel complesso queste quasi 20 € di spesa totale sono consigliate (che consigliare è diverso dal raccomandare badate bene!) agli amanti dell’autore scozzese.
Con le dovute premesse, Seaguy è una piacevole lettura, ma non è una lettura che proporrei ai lettori a digiuno di Morrison, né comunque la infilerei nella best-five del visionario creatore della miglior Doom Patron che il DC Universe abbia mai visto.
Insomma nella classica diatriba tra nerd, della serie chi è più forte Ellis o Morrison, non mi sognerei di sfoderare Seaguy come carta vincente, quindi lascio alle vostre disponibilità monetarie l’ultima parola.




L’angolo del Nerd - Visto che sono ancora in modalità ricerca di citazioni, mi ha divertito vedere che effettivamente il Character di Sea Guy sia ispirato dall’attore norvegese Max Von Sydow, l’attore protagonista del bellissimo film di Ingmar Bergman del 1957, Il settimo Sigillo, la cui scena più famosa è la partita a scacchi con la morte, che apre e chiude il primo volume, quello edito dalla Planeta.
Baci ai pupi.


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