Si, questo è un altro blog sui fumetti. E come suggerisce il nome, indica una malattia: la dipendenza dai fumetti.

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venerdì 20 febbraio 2015

Glorie dal Passato: Time 2

Howard Chaykin è un genio del fumetto, che per mia modestissima opinione, per quel che vale, non ha nulla da invidiare ai colleghi più gettonati, ed una delle sue opere più interessanti è sicuramente Time 2.


Edita in Italia per la prima volta dalla Comic Art sulla gloriosa antologica All American Comics, e riproposta in volume sempre dalla Comic Art, sulla collana Best Comics nel 1994, Time 2 è un romanzo illustrato, in due parti, 1986 il primo capitolo, e 1987 quello conclusivo entrambi distrubuiti sotto l'etichetta della First Comics di Chicago, è da considerare rivoluzionario per almeno due motivi fondamentali: nell' impostazione del layout della pagina, l'ipercinetico storytelling con la relativa distruzione delle gabbie delle tavole, e l'utilizzo di speaker dei media nei baloon, come giornali radio, o screenshot di prime paginedi giornali, soluzione narrativa, a dir poco inedita in quel periodo per quel che ne so, e resa celebre da un certo Frank Miller sul famoso The Dark Knight Return.
Ma non sono solo i tecnicismi di cui sopra a rendere appetibile questo fumetto, Time 2 (si legge Time Square), è un'opera in cui Chaykin mescola abilmente, sci-fi e noir, in una storia complessa, con più piani di lettura, in cui fa da scenario una New York futuribile, caotica, ipnotica che Chaykin disegna con il massiccio uso di onomatopee e di illustrazioni dense di insegne. Sembra quasi di sentire il suono del sassofono  che dai locali irrompe nelle strade, per quanto è bravo Howard nel raccontare per immagini la sua storia.
In una grande mela di un ipotetico futuro i cittadini dividono il loro spazio con i Robot ed i cosidetti Deadbeat, il mondo di Chaykin insomma è un mondo in cui, chi può permetterselo, puo vivere in eterno, a costo del piccolo prezzo della sua umanità, il buisness della "eternal life" è estremamente redditizio, e la compagnia più importante del settore e la R.U.R. (Rossum's Universal Robots) del defunto Prometheus Rossum, la maggiore produttrice di robot d' America, in particolare delle sensuali Devoidoid, le prostitute sintetiche create con il solo scopo di dare piacere sessuale.
Alcuni plot della trama così come il nome della compagnia vengono direttamente dall'opera teatrale di Karel Capek del 1921, l'opera di carattere fantascientifico in cui per la prima volta si usa il termine Robot, e dalla quale Chaykin attinge a piene mani per lo sviluppo della sua graphic novel, come per esempio, la rivolta dei Robot.
In questo appetibile contesto muovono i loro passi i personaggi del dramma noir fantascientifico di Chaykin, che si apre con l'apparente suicidio della tramontata stella del jazz Cosmo Jacobi, sparatosi in testa nel suo appartamento, dopo aver fatto fuoco su una ragazza robot trovata "morta" ai suoi piedi.
In Time2, visivamente, le ambientazioni noir, la cura e l'amore per l'autore verso i personaggi femminili e quella per i dettagli delle tavole sono una gioia per gli occhi, oltre a questo, Time2 è una storia sviluppata su più piani, fondamentalmente è una storia sull'amicizia e la sua struttura chiede al  lettore una dedizione ed un attenzione massima, i dialoghi sono disarmanti per quanto fluidi, scorrevoli, geniali e mai scontati, testimonianza della bravura di Howard Chaykin, anche nella sceneggiatura oltre che nel disegno. Gangster ebrei, donne mozzafiato, femme fatale manipolatrici, sbirri corrotti ed antieroi dalla discutibile etica, sono i personaggi di questa sottovalutata (almeno in Italia editorialmente parlando), che per il periodo storico in cui nasce, la seconda metà degli anni '80, merita una menzione, ed una collocazione tra le opere revisioniste del fumetto che in quegli anni hanno rivoluzionato il modo di fare nona arte.
Come lui stesso ha più volte dichiarato nelle sue interviste, i personaggi di Howard Chaykin hanno tutti una matrice quasi autobriografica, e tendono ad assomigliare all'autore, che ha sempre ricercato nelle sue sceneggiature un realismo, anche narrativo oltre che grafico.
Per non starvela a titrare tanto, anche perchè non ho alcuna intenzione di rivelare alcunchè della trama - avrete capito che ho amato questo volume - è il caso che mi soffermi prima di chiudere, sul darvi due dritte su dove rimediare questo piccolo gioiellino.
Time2, per quel che ne so ha avuto due edizioni, in Italia, entrambe sotto etichetta Comic Art, che non ringraziamo mai abbastanza per lo sforzo che ha fatto per renderci lettori di fumetti di un certo gusto, Scottecs ed Orfani sono solo una triste testimonianza del fatto che voi altri maledetti di quella lezione non avete appreso una benamata fava.
All American Comics  n. 5-8 e raccolta in un unico volume sul n.32 di Best Comics, sempre Comic Art, sono le due edizioni italiane che se volete potete andare a recuperare per godere di questo piccolo e semi-sconosciuto gioiello del fumetto americano, ovviamente costano pochissimo, motivo in più per mettervi subito alla ricerca, io vi lascio e continuo la mia full immersion nelle opere di questo autore, prossima tappa Power & Glory sotto etichetta Malibu Comics, riuscitissima satira del genere supereroistico del 1995 o giu di lì, e siccome sono ben oltre metà volume posso dirvi subito che in un periodo storico in cui sembrava avessero detto tutto quello che c'era da dire sul revisionismo supereroistico, Chaykin, riesce a colpire nel segno con una miniserie tanto grottesca quanto fresca. Ma di questo semmai parleremo prossimamente.
Baci ai pupi.

1 commento:

  1. Ricordo anch'io le stesse sensazioni e il bello proprio della capacità di farti tuffare in certe realtà, un po' alla Chandler... un Chandler per immagini con un risultato forse migliore delle rese cinematografiche... Però ricordo solo il ricordo... la sensazione... forse un giorno rileggerò??

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