Chi legge 'sto blog, lo sa, sono uno spocchioso snob, poco avezzo a cambiare il mio fustino di Dixan, (o era di Dash?) con i due fustini in offerta fuori dal supermercato. Però ogni tanto mi lascio guidare dal naso, nello scaffale delle novità, qualche tempo fa vidi con simpatia il ritorno di Splatter, ero di quelli che lo leggevano di nascosto dai genitori, per via della varietà di resti anatomici che esseri deformi e privi di alcunchè scrupolo, tiravano fuori a mani nude da inermi vittime e spatasciavano qui e lì per la tavola.
Anche l'iniziativa della ESH, non mi sembrò affatto malvagia, una nuova serie bimestrale di Splatter, con inediti...a volte ritornano.
E la nuova iniziativa di cui voglio parlarvi non è staccata dalle vicende della ESH.
Perchè il gruppo di autori che costituisce la nuova etichetta Bugs Comics, si è formato proprio in seno alla collaborazione sulla rivista Splatter.
D' altronde l'horror, sta tornando di moda, certo, i nuovi portabandiera di questo genere non hanno esattamente le idee chiare su come spaventare il prossimo, alla fine della lettura del primo numero di Outcast di Kirkman, per esempio, è spaventoso che siate riusciti a stare svegli, e gli amanti delle emozioni forti, sono ancora li che aspettano la famosa fase in cui Dylan Dog, dovrebbe effettivamente dare un senso al suo appartenere al genere di fumetti Horror, sempre che non venga fuori, tra qualche tempo che nella rivoluzione è incluso anche il fatto che adesso è più uno shojo-manga incline alla citazione selvaggia che altro.
Ecco fondamentalmente cosa c'è dietro la neonata Bugs Comics, la voglia di dire la propria senza stare ad aspettare i tempi di mercato, ecco cosa c'è dietro al ritorno dell'irriverente etichetta di Mostri, la voglia di raccontare storie e di emozionare, senza aspettare. anche perchè se stavano ad aspettare le lente regole del mercato,Giancarlo Caracuzzo, Paolo Altibrandi (creatore del vecchio e nuovo logo della testata) e Gianmarco Fumasoli, stavano freschi, specie se il mercato fondamentalmente non lo fa l'editore, ma voi brutti asini, che leggete robaccia senza il minimo pudore.
Il nuovo Mostri si propone come un bacino di materiale inedito e la ristampa di vecchie storie ormai dimenticate, per far inorridire la nuova generazione di ciovani impertinenti, ai quali ad essere onesti serve una ventata d'aria autoprodotta - basta con sta fiera delle atrocità in cui si è costretti a leggere solo quello che si presuma venda, anche quando è aria fritta, nel migliore dei casi, nel peggiore è Sio.
Tra l'altro mi sono arrivate all'occhio alcune immagini di quelli che presumo saranno i Mostri a venire che non sono affatto male. Qui sotto a bruciapelo vi lascio in lettura il loro comunicato stampa ufficiale, e per quelli di voi che ci andranno quest'anno, vi anticipo che la truppa di BugsComics sarà al Romics nei prossimi giorni a promuovere l'iniziativo con uno speciale numero zero con White cover, spillato di 12 pagine che ripropone una ristampa di una vecchia stroria di Sicomoro ed Alessandrini. Da quello che ho capito lo stand si propone anche come sede di scouting di nuovi autori, quindi tirate fuori il Charles Manson che è in voi, e annamo de frattaglie esposte.
Riccardo Latina |
"Presentiamo il numero zero di MOSTRI a Romics che si terrà ad Aprile, dal 9 al 12 presso la Nuova Fiera di Roma. La redazione sarà presente tutti e 4 i giorni allo stand della Scuola Romana dei Fumetti e i disegnatori della BUGS e di Mostri, personalizzeranno per i lettori la white cover del numero zero.
Valerio Giangiordano |
COME
NASCE IL PROGETTO
Nel Marzo del 1990 arriva in edicola MOSTRI; annunciato in quarta di copertina sul numero 9 di Splatter come “Appena nato e già cattivo” e trascinato dal successo del suo fratello più grande e sanguinario, MOSTRI arriva diretto al cuore dei suoi lettori proponendo, attraverso le sue pagine, una visione fresca e moderna dei suoi protagonisti.
Si perché i mostri grotteschi e spaventosi della ACME non sono sempre carnefici, spesso anzi rappresentano le vittime di una società allo sbando, fanno riflettere sulla paura del diverso e regalano morali e chiavi di lettura inedite a un pubblico che con il passare del tempo si lega sempre di più alla rivista.
MOSTRI, come Splatter, ospita autori che oggi rappresentano in Italia e all’estero il fumetto italiano nella sua massima forma espressiva. Caracuzzo, Soldi, Celoni, Sicomoro, Alessandrini, Brindisi, La Neve e Mari sono solo alcuni dei nomi che danno vita alle 64 pagine di quella rivista che ancora oggi viene ricordata come uno dei capisaldi del fumetto horror degli anni ’90.
E’ proprio questa l’eredità che il gruppo di giovani autori della BUGS COMICS prova a raccogliere per riproporre in un formato nuovo, con più pagine e una veste grafica rivista dallo stesso art director della acme degli anni ’90, lo spirito narrativo di MOSTRI e della realtà editoriale che lo accompagnava; uno spirito mai domo che, per 24 anni, ha spinto chi all’epoca era solo un lettore, a diventare autore e a contribuire al ritorno di un prodotto che non poteva più mancare.
Lo scopo è portare in fumetteria, sotto la supervisione di Giancarlo Caracuzzo, Paolo Altibrandi e Gianmarco Fumasoli, un prodotto che comprenda sia storie inedite, sia quelle ormai introvabili dei vecchi numeri, che hanno lasciato un segno indelebile nei cuori dei lettori di quegli anni."
Nel Marzo del 1990 arriva in edicola MOSTRI; annunciato in quarta di copertina sul numero 9 di Splatter come “Appena nato e già cattivo” e trascinato dal successo del suo fratello più grande e sanguinario, MOSTRI arriva diretto al cuore dei suoi lettori proponendo, attraverso le sue pagine, una visione fresca e moderna dei suoi protagonisti.
Si perché i mostri grotteschi e spaventosi della ACME non sono sempre carnefici, spesso anzi rappresentano le vittime di una società allo sbando, fanno riflettere sulla paura del diverso e regalano morali e chiavi di lettura inedite a un pubblico che con il passare del tempo si lega sempre di più alla rivista.
MOSTRI, come Splatter, ospita autori che oggi rappresentano in Italia e all’estero il fumetto italiano nella sua massima forma espressiva. Caracuzzo, Soldi, Celoni, Sicomoro, Alessandrini, Brindisi, La Neve e Mari sono solo alcuni dei nomi che danno vita alle 64 pagine di quella rivista che ancora oggi viene ricordata come uno dei capisaldi del fumetto horror degli anni ’90.
E’ proprio questa l’eredità che il gruppo di giovani autori della BUGS COMICS prova a raccogliere per riproporre in un formato nuovo, con più pagine e una veste grafica rivista dallo stesso art director della acme degli anni ’90, lo spirito narrativo di MOSTRI e della realtà editoriale che lo accompagnava; uno spirito mai domo che, per 24 anni, ha spinto chi all’epoca era solo un lettore, a diventare autore e a contribuire al ritorno di un prodotto che non poteva più mancare.
Lo scopo è portare in fumetteria, sotto la supervisione di Giancarlo Caracuzzo, Paolo Altibrandi e Gianmarco Fumasoli, un prodotto che comprenda sia storie inedite, sia quelle ormai introvabili dei vecchi numeri, che hanno lasciato un segno indelebile nei cuori dei lettori di quegli anni."
Quello che vi dovevo dire l'ho detto, sappiate che hanno anche una pagina Facebook , un sito Web, ed una mail a cui scrivere per avere ulteriori delucidazioni
www.bugscomics.com
Ho detto tutto, baci ai pupi e ricordate:
Nessun commento:
Posta un commento