Si, questo è un altro blog sui fumetti. E come suggerisce il nome, indica una malattia: la dipendenza dai fumetti.

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Fumettopenìa è dedicato a Fumettidicarta ed al suo papà Orlando, che dal 2009, non ha mai smesso di farmi credere che scrivessi bene! Anzi scusate, che scriverebbi bene. E se adesso migliorato, lo devo sicuramente ai suoi incessanti consigli.

venerdì 11 dicembre 2015

Le migliori letture del 2015



L’anno volge al termine, ormai mancano pochi giorni, poi saluteremo questo sfortunato anno, per accoglierne un altro con i migliori auspici: c’è chi sogna una Bonelli rivoluzionaria per davvero, chi si augura giurie meno esterofile in quel di Lucca, chi spera che la RwLion chiuda i battenti, e chi invece si chiede se nel 2016 arriverà mai quel fantomatico nuovo Kriminal, che addirittura qualcuno in Mondadori dava per settimanale. Chi continua a proclamarsi editore dell’anno e chi cerca invece di convincere i lettori che un nuovo catalogo distributivo, sancirebbe un nuovo modo di fare fumetto in Italia.
Ma a noi fottesega delle aspettative del 2016, tanto saremo sicuramente delusi. E soprattutto fottesega dei proclami dei piccoli e gandi protagonisti di questo nostro malato mondofumetto italiano, qui siamo semplici lettori ed un post del genere era d’obbligo in ogni blog che si rispetti, in questo mese di festa.
Perciò ecco le migliori letture del 2015 secondo fumettopenia, vale a dire secondo il vecchio burbero perennemente incazzato con le major italiane, che scrive da qualche anno su questo modesto blog, quindi dieci letture, dieci titoli, per le quali si deve tenere conto delle mille antipatie che nutre colui scrive, le incompatibilità che coltiva l’homunculus di Cardillo Gennaro nei bui anfratti del suo animo, nei confronti dei vari esponenti di questa triste editoria italiana.
Senza indugiare oltre stileremo due chart, una inerente il materiale edito nel 2015, che siano ristampe o materiale inedito, l’altra con i migliori dieci recuperi fatti durante l’anno, quindi di materiale già pubblicato in passato, e per un motivo o per un altro comprato solo adesso

Un motivo o per un altro è un modo di dire che sono acquisti pilotati dai suggerimenti degli utenti del gruppo su facebook, sempre gravidi di costosi consigli. Mortacci Loro.

Cominciamo dal basso

10. Antman (Marvel Panini Comics di Spencer - Rosanas) – Non tutte le sottomissioni al media cinematografico vengono per nuocere, il recupero di Scott Lang (il secondo Antman) fatto in concomitanza con l’uscita della pellicola omonima, ha dato buoni risultati, in barba ad ogni mia bassa aspettativa, inficiata da un tremendo pregiudizio verso la nuova Marvel, i primi due numeri del bimestrale dedicato al giustiziere più piccolo del Marvel Universe, mi hanno così divertito che si è guadagnato un posto fisso in libreria. Anzi a dire il vero, l’amore del buon Spencer verso il personaggio, non solo mi ha spinto a rileggere le vecchie storie di Antman su Iron Man (Play Press), ma addirittura a comprare l’essential Marvel dedicato al personaggio con le primissime storie apparse su Tales to Astonish.
Lo sconosciuto Ramon Rosanas ha contribuito non poco all’infatuazione, con un tratto pulito, semplice ma mai minimalista anzi al contrario, preciso e perfezionista.
Antman si è rivelato una deliziosa lettura, un giusto compromesso tra la nuova Marvel troppo ironica e spiritosa ed cari i vecchi classici fumetti dei supereroi con superproblemi tanto cari a quelli come me che già da qualche tempo hanno perso il primo pelo ormai, ma non il vizio della lettura.

9. Gli Sterminatori (The Life Eaters – Wildstorm Editoriale Cosmo di Binn - Hampton) -   Una graphic novel uscita quasi in sordina, sotto l’etichetta dell’ editore più criticato in Italia, meno male che nonostante i tanti denigratori della domenica, la Cosmo non demorde, anzi prosegue la sua lenta e silenziosa invasione delle edicole. Gli Sterminatori rientra nella categoria di storie di fantascienza etichettate come in nome di letteratura ucronica, vale a dire quei racconti e quei romanzi che basano la trama su variazioni della storia, in Life Eaters per esempio, si immagina un futuro in cui  tedeschi ed Hitler hanno vinto la seconda guerra mondiale, grazie anche all’aiuto degli dei della mitologia scandinava. Veramente una lettura appetibile, che grazie al formato low cost cosmo ha trovato l’utopica via della distribuzione da edicola a prezzi contenuti. Mi immagino se la licenza fosse caduta nelle mani di Foschini, stesso formato prezzo doppio ad essere fortunati. Una lettura da fare indubbiamente.



8. Manifest Destiny (Skybound Saldapress di Dingess - Roberts) – Del Destino Manifesto degli Stati Uniti d’America secondo la Skybound abbiamo già parlato in passato sul blog, per la precisione qui, in questa sede, ribadiamo solo che l’avventura fanta- horror che rivisita la spedizione di Lewis e Clark agli inizi dell’ 800 raccontata da Dingess, è sicuramente una delle letture più interessanti di quest’anno. Un secondo tomo di gran lunga più appetibile e coinvolgente del primo, che getta una strana luce sulla spedizione, sui suoi membri e le effettive motivazioni.
Indubbiamente una piccola perla nel monotematico catalogo della Saldapress, d’altronde se hanno annunciato lo spillato da edicola proprio di questa serie, nel mare di roba skybound che hanno in licenza, un motivo ci sarà. L’unica serie non di Kirkman finora a godere del passaggio alla grande distribuzione da edicola, rifletterei su questo. Titolo da tenere in grossa considerazione.
Ah se solo i dinosauri della Bonelli gli dessero un occhio a questo titolo, il nostro caro Zagor, potrebbe apprendere tanto in quelle pagine per aumentare i suoi fan rubandoli in un bacino di una età inferiore ai 50 anni.

7. Le sentinelle (Robert Laffont Panini Gazzetta Ai confini della storia nn18-19 di Dorison - Breccia) – Un capolavoro vero. Il mito del superessere, rivive grazie al genio di Xavier Dorison, nel contesto della prima guerra mondiale. Imperdibile davvero. Per approfondimenti e delucidazioni pregasi cliccare qui.

6. Gotham Central (DC comics RwLion di Brubaker – Rucka – Lark – Scott )- Riproposta in edizione economica in edicola in bianco e nero a formato ridotto, il poliziesco ambientato nella Gotham City di Batman si è rivelato una piacevolissima compagnia, un fumetto sui crimini a Gotham ma con la precisa volontà di ridurre le apparizioni di Batman e co. ai minimi termini, giocando sulla caratterizzazione dei personaggi e sullo sviluppo di storie che si ispirano direttamente ai telefilm del genere, con una particolare attenzione sulla vita e la routine lavorative dei detective della squadra Unità Crimini speciali capeggiata dalla Sawyer, una fantastica serie di cui speriamo di vedere il finale, visto che il mensile bonellide RwLion è fermo al numero 9 dallo scorso agosto, per motivi ancora ignoti.

5. L’Incal (Metal Hurlant Editoriale Cosmo di Jodorowsky – Moebius) – Le avventure del Detective di classe R, il demotivato sciatto egoista chiamato J. Difool, in assoluto un capo nella classe degli antieroi.
Un classico della Bande Desinee degli anni ’80, che ritorna in edicola in un edizione abbordabile anche ai proletari. Visionario, lisergico, stupendamente illustrato Moebius, la folle corsa tra gli elementi più atipici e carismatici dell’universo alla conquista dell’Incal, un misterioso manufatto alieno senziente, depositario di un immenso potere. Un must have. Qui la recensione del primo numero.




4. Little Nemo Return to Slumberland (IDW inedito in Italia di Shanower-Rodriguez) – Chi segue il blog o il gruppo Facebook, sa benissimo la malcelata passione che l’homunculus di fumettopenia nutre per i grandi del passato, tra questi, un grandissimo Winsor McCay, del quale abbiamo parlato abbondantemente qui. Re Morfeo di Slumberland, chiede ai suoi studiosi di trovare un nuovo compagno di giochi per la sua piccola principessa, la scelta ricade ancora una volta su un NEMO, stupenda rivisitazione della favola creata agli inizi del 1900. Un bellissimo omaggio all’opera di McCay che si spera prima o poi, qualcuno di questi sedicenti editori italiani, decida di riproporre in Italia, quella si che sarebbe una vera rivoluzione. Little Nemo Return to Slumberland, narra del ritorno di un poccolo Nemo nel regno dei sogni di Morfeo, Shanower e Rodriguez in gran forma per ridare lustro e gloria da una striscia immortale, con un eccellente lavoro citazionistico, bravissimi nel catturare il giusto spirito dell’illustratore statunitense, per riadattarlo al media fumetto, più di 100 anni dopo, con un risultato sublime, che ha portato anche alla premiazione agli Eisner Award. Imperdibile, come la striscia originale.

3. Crossed +100  (Avatar Press Panini Comics di Moore – Andrade) – Per avere un’idea di quel che capoccia Moore, nella sua personale interpretazione del plot ideato da Garth Ennis, si prega di cliccare qui. Il secondo omicidio della società civile, proprio nel momento in cui quest’ultima stava rinascendo nuovamente. E non ho altro da aggiungere. Il maestro è tornato lunga vita al maestro.

2. Multiversity (DC Comics RW Lion di Grant Morrison e AAVV) – Se la Lion aspettava ancora un altro po’, Multiversity rischiava di diventare anche una migliore lettura del 2016, sparita dagli annunci da agosto, è solo a fine novembre che ci è stato modo di leggere l’epilogo di questa fantastica saga. Un capolavoro di metafumetto, dove la trama non fa che saltare dentro e fuori delle griglie della tavola, certosino lavoro documentaristico, amore puro per il media ed il genere supereroistico, con una forte personalità e la coscienza di essere una personalità di rilievo nel mondo del fumetto mondiale, Morrison torna in DC e riprende le sue idee che aveva già seminato in varie opere, come All star superman, Crisi Finale, One Million.
Di fatto la prima Crisi DC, senza il classico suffisso Crisis, i supereroi più iconici della letteratura illustrata contro i peggiori nemici che abbiano mai affrontato, le major, il merchandising, ed i ……lettori.
Impossibile non leggerlo. Un ‘epica guerra metaraccontata con l’ausilio dell’intramontabile multiverso DC, una soluzione che ha fatto gola anche al buon Jonathan Hickman per la sua Marvel Secret Wars, in uscita in questi giorni nelle edicole italiane.

in post produzione del post : 
2.Bis Annihilator (Legendary Italy Comics di Morrison - Irving) 
Recensione QUI.
Morrison alle prese con un Thriller fantascientifico claustrofobico ed opprimente, stupendamente illustrato da Frazer Irving, da poco portato a termine dalla ItalyComics, con una maggiorazione del prezzo francamente poco gradevole, letta giusto oggi, si incunea di prepotenza nei Best Three. Quando si lascia Morrison a briglia sciolta ha davvero poco da invidiare al nostro amatissimo Bardo.


1. Miracleman  (Eclipse – Panini Comics di Moore – AAVV) – Il vero papà del revisionismo dei supereroi di cui sul blog abbiamo parlato un paio di volte, anche con qualche errore sulla scelta dello spillato italiano.Qui e Qui.
I sedici numeri di Miracleman, i tre libri ideati da Moore, nella saga che rielaborava il vecchio character di Anglo, è e resterà probabilmente ancora per qualche anno il miglior evento editoriale italiano. Miracleman, è arte pura. Grande cura della prosa narrativa, impensabile (a quei tempi) uso ed abuso del plot del supereroe, insomma se vi siete persi Miracleman quest’anno, mi spiace davvero dirlo, ma avete comprato tutto fuorché capolavori. Che apprezziate o meno le calzamaglie, Miracleman trascende il genere supereroistico e nel corso di tre libri regala una marea di emozioni, con una prosa che anche oggi è semplicemente un miraggio.

Si come potete vedere in questa personalissima top ten mancano molti cataloghi, Bao per esempio, Bonelli, 
-AHAHAHAHAHAHA Bonelli, davvero pensavate che figurassero tra le migliori letture del 2015 degli albi Bonelli? Che so Magari Orfani o Ringo! AHHAHA ma che ve dice il cervello dico io?-  molti titoli della Salda Press, ma se non fosse così non sarebbe la Top Ten di Fumettopenia, spero che vorrete condividere la vostra, qui nei commenti o nel gruppo Facebook, così se famo le due proverbiali risate, più interessante della top ten del materiale uscito quest'anno in fumetteria edicola sarà interessante leggere cosa invece avete recuperato e sopratutto perchè.
Se 10 titoli in questa prima chart mi stavano larghi, in quella dei recuperi confesso che dieci slot sono davvero poche quindi facciamo 20, in ordine sparso tra i recuperi di quest'anno che mi sono davvero goduto nel leggere e che vi consiglio caldamente:
1. L' Ulysse di Lob e Pichard
2. Capitan Bretagna di Jamie Delano
3.Scalped di Jason Aaron
4.Top Ten, compresa di Quelli del '49 di Alan Moore
5.Skizz di Alan Moore
6.Docteur Mystere di Castelli
7.Astro City di Busiek
8.Re in incognito di Vance
9.Planetary di Ellis
10.Supreme Return di Alan Moore
11.Le avventure di Luther Arkwright di Brian Talbot
12. La saga dell'anello dei nibelunghi, l'adattamento di P. Craig Russel.
13. Rocketeer di Dave Stevens
14.Dracula di J.J. Muth 
15.Wednesday Comics AAVV
16.Enigma di Milligan
17.Kid Eternity di Morrison
18. Deathlok di Bucker
19.La ballata di Halo Jones di Alan Moore
20. Il Superman di Byrne, quello Silver Age che ha fatto da scheletro delle avventure del Tristone Intelettuale quindi le storie di Coleman e Binder nonchè il massiccio recupero dello spiderman di Lee Ditko.
Ammazza quanto ho speso quest'anno....
Tocca a voi adesso baci ai pupi.

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