Seaguy Vol. 1 - G. Morrison- Cameron Stewart brossurato a colori delle edizioni Planeta de Agostini 8,50€
Seaguy Vol. 2 - G. Morrison- Cameron Stewart brossurato a colori delle edizioni Rw Lion
10,95 €
"Sai che cos'è un piumino?"
"Una trapunta."
"Una coperta. Solo una coperta. Perchè due come te e me
sanno che cos'è un piumino? E' essenziale alla nostra sopravvivenza nel senso
cacciatore raccoglitore? Allora cosa siamo?
"Siamo che ne so? Siamo....consumatori?"
"Esatto! Siamo consumatori Siamo i sottoprodotti di uno
stile di vita che ci ossessiona."
Ora, branco di nerd alla lettura, sapete che cos'è Seaguy?
E' una favoletta moderna, nient'altro che una favoletta
moderna, una sorte di ode all' amicizia eterna, condita da qualche
elemento del 1984 di Orwell, con un protagonista che è sognatore ed
amante dell'avventura, in un mondo privo di avventure, monotono, felice solo in
apparenza, controllato dal despota di turno.
Quindi non è che sia questa grande novità, ma è anche
normale, ormai siamo nel 2013, anzi nel 2014, e l'umanità, racconta storie da
quando ha sviluppato il modo per farlo.
E per quanto ci risulti assurdo, anche Grant Morrison è
umano, ed anch'egli attinge da quella millenaria uni-mente fatta di fantasie
eternamente condivise dalla quale attingono i migliori (ed i peggiori)
scrittori e narratori del presente e del passato, quindi dopo un paio di
millenni il Deja-Vu ci può stare.
Quello che rende Seaguy appetibile, è la firma dell'autore
inglese, quello che Morrison usa per ricoprire la struttura base, il suo
proverbiale ingrediente segreto, che ha generato un mutante tra i nerd, il
morrisoniano, una prosa elaborata e cervellotica, in alcuni passaggi
addirittura incomprensibile (specie nel primo volume, che ha dalla sua comunque
l'anticonformismo della la sconfitta dell'eroe).
In Seaguy c'è molto di Flex Mentallo, l'avventuriero in un
mondo senza avventure, è una tematica che affascina Grant Morrison, il senso di
disadattamento dell'eroe in calzamaglia, che sopravvive al sacrificio estremo
durante l'atto di salvare il mondo, stereotipo della Golden e della Silver Age,
e resta intrappolato in un mondo che non ha più bisogno di lui, (almeno
apparentemente, non dimentichiamoci dell' Occhio, Mickey Eye, Orwelliano). La Chimera
del nostro Bellerofonte.
Ecco letta così, con la giusta chiave, la doppia miniserie
di Seaguy è appetibile e divertente, ma ripeto che è un prodotto di nicchia, da
prendere solo se vi piace Morrison, quel Morrison etereo e visionario che
riesce a dare il meglio quando lavora sotto l'etichetta Vertigo, che sia chiaro
non ha nulla a che vedere con il Morrison degli X-Men della Marvel.
Letto con queste premesse, Seaguy, è un buon acquisto, in
caso contrario restatene a distanza.
Personalmente mi è piaciuto, ma credo mio malgrado di
rientrare in quella fascia di lettori che potreste definire Morrisoniani,
magari conservo ancora un certo sano ed indisposto distacco per certi suoi
lavori, come la parentesi galattica della Doom Patrol (DC Essential n°2), ma
più che altro mi piace molto, e trovo la sua prosa veramente eccellente.
"I suoi baci sono più dolci di meringhe e cioccolato!
Il sole non ha rivali finchè lui non si è svegliato!"
Magari ad alcuni lettori questi slanci non fanno nè caldo nè
freddo, nel mio caso, mi lasciano inspiegabimente rapito.
La seconda miniserie pubblicata dalla RW Lion è molto più
godibile della prima pubblicata anni fa dalla Planeta, in termini di
sceneggiatura, Gli Schiavi di Mickey Eye, si lascia leggere più facilmente,
anche se le secret origin del satellite della Terra (parlo della Luna)
ipotizzate da Morrison nel primo volume, non possono che divertire il lettore.
Ai disegni un Cameron Stewart decisamente in corda, tavole
pulitissime e chiare, con un tratto sobrio che argina in alcuni passaggi i voli
pindarici di Grant Morrison, quasi fosse l'ancora che tiene saldo nel reale i
concetti visionari del buon Grant.
Il Voto finale? Un generoso 8.00.
Se ne raccomanda l'acquisto? Ai fan di Morrison
sicuramente.
Il primo volume edito dalla Planeta è indispensabile per
capire la storia? Si, direi di si, più che altro per capire, in che tipo do
mondo ci troviamo e per capire chi sia questo misterioso Tonno volante che
appare come visione al protagonista. Ovviamente la RW Lion, pur pretendendo
10,95 euro per l'acquisto del volume, si guarda bene dall' inserire uno
straccio di redazionale per l'opera, quindi come sempre per fumettopenia, le
edizioni italiane delle major del fumetto nel nostro paese non vanno mai oltre
il 5 scarso, nemmeno a sto giro.
Super-mega-conclusioni
La miniserie attualmente edita dalla Rw Lion è migliore
della prima, tuttavia l l’una è indivisibile dall’altra, nel complesso queste
quasi 20 € di spesa totale sono consigliate (che consigliare è diverso dal
raccomandare badate bene!) agli amanti dell’autore scozzese.
Con le dovute premesse, Seaguy è una piacevole lettura, ma
non è una lettura che proporrei ai lettori a digiuno di Morrison, né comunque
la infilerei nella best-five del visionario creatore della miglior Doom Patron
che il DC Universe abbia mai visto.
Insomma nella classica diatriba tra nerd, della serie chi è
più forte Ellis o Morrison, non mi sognerei di sfoderare Seaguy come carta
vincente, quindi lascio alle vostre disponibilità monetarie l’ultima parola.
L’angolo del Nerd - Visto che sono ancora in modalità ricerca
di citazioni, mi ha divertito vedere che effettivamente il Character di Sea Guy
sia ispirato dall’attore norvegese Max Von Sydow, l’attore protagonista del
bellissimo film di Ingmar Bergman del 1957, Il settimo Sigillo, la cui scena
più famosa è la partita a scacchi con la morte, che apre e chiude il primo
volume, quello edito dalla Planeta.
Baci ai pupi.
Vince Garth Ennis a mani basse!
RispondiEliminaMi permetto di dissentire :)
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