Si, questo è un altro blog sui fumetti. E come suggerisce il nome, indica una malattia: la dipendenza dai fumetti.

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Fumettopenìa è dedicato a Fumettidicarta ed al suo papà Orlando, che dal 2009, non ha mai smesso di farmi credere che scrivessi bene! Anzi scusate, che scriverebbi bene. E se adesso migliorato, lo devo sicuramente ai suoi incessanti consigli.

venerdì 16 novembre 2012

Febbre da Watchmen

La gente mi chiede sempre se conosco Tyler Durden...e si che lo conosco, parla attraverso la mia bocca, sbraita sul capitalismo, e sogna un mondo più semplice, fatto di cacciatori e coltivatori, sa bene che non esiste alcuna differenza tra un piumino e una coperta, e se avesse tra le mani sto scatolone di cartone che ho comprato  ieri, e si ho ceduto anche al cofanetto stavolta, sono sicuro che me lo farebbe trovare sbriciolato in mille pezzi in sala, perchè io non sono il mio lavoro, nè le mie oscure passioni. Oddio speriamo di no, meglio la lisciva. E se poi non lo ritrovo più?!
La verità è che sono come Alice, mi so dare ottimi consigli, ma poi seguirli, mai non so.
Ho praticamente farcito ogni singola recensione di ogni sorta di ramanzina, cazziata, verso un sistema editoriale che sta portando il prezzo dei fumetti alle stelle, in pratica boicotto tutto quello che posso, o compro nel mercato dell'usato facendo finta di non vedere quell'ammaccatura o quella stropicciatura di questa o quella pagina...ma come si fa a dire no all'universo di Watchmen?
Come si fa a dirlgi di no, specie con questa politica del terrore di questa presunta distribuzione solo su ordinazione?
Voglio dire  state vedendo la speculazione degli albi RW su Ebay? E chi ce la faceva a vivere con questo rimpianto? Come la metto la testa sul cuscino?! :) 
Non si può, la verità poi, è che a noi nerd di vecchia data, il Comico e company ci mancano ed infatti ieri nonostante mi sia ripromesso di non prenderlo, di aspettare un eventuale edizione in volume, ho ceduto alla pima ondata: Minutemen, Silk Spectre, Nite Owl e il Comico, ho ceduto a Straczynski, a Cooke, ad Azzarello, e la cosa assurda era che io avevo intenzione di snobbare tutta l'iniziativa a differenza di Rorschach e Dr. Manhattan. Aò ieri ho preso tutto tranne questi due....
Come mi ha detto il compaesano Loreto su Facebook: RW Lion 1- Gennaro 0, verissimo, e pertanto oggi non si parlerà di prezzi, di pagine, di ladroneria e paraculate, tanto ormai lo sapete come la penso, oggi parliamo di questi benedetti fumetti e se effettivamente valgono il tam tam che li sta accompagnando.

Minutemen 01 di Darwin Cooke - I puristi del capolavoro di Moore potrebbero vedere a questa iniziativa come uno stupro, d'altronde i Minutemen, a parte il primo Nite Owl, il Comico e la prima Silk Spectre, nonostante l'ineguagliabile prosa dell'autore che li caratterizzava alla perfezione, erano solo tappezzeria, la Falena, Capitan Metropolis, Silhouette e Dollar Bill, erano arazzi altamente definiti alle pareti di un palcoscenico dove si svolgeva una trama ben più complessa, solida e favolosa.
Finalmente leggendo gli albi, si sa quanto Before sia questo Before Watchmen, rispetto agli eventi narrati da Moore, Cooke per la miniserie dei Minutemen prende come momento storico, i giorni in cui il primo Nite Owl finisce di scrivere la sua biografia come avventuriero mascherato, quindi possiamo ipotizzare che siamo parecchio prima dell'overture di Moore, la notte in cui il Comico vola giu dalla finestra.


Attraverso un racconto didascalico dei capitoli del libro, Cooke, che non è certo l'ultimo dei gonzi, inventa una scorrevolissima retrocontinuity di tutti i membri del gruppo (inquitante quella del Comico), certo 20 e più pagine sono davvero pochine per dare un giudizio dell'albo, quello che salta fuori è la bravura dell'autore sia nei testi che nelle tavole, taglio classico delle griglie, uno stile minimalista volutamente retrò, che tanto ricorda l'essenzialità di Ty Templeton ed una mai celata passione per la golden age, che già era emersa prepotente nelle matite della sua Nuova Frontiera. Precocemente sottovalutato dal sottoscritto ma mi è piaciuto.

Silk Spectre 01 di Darwin Cooke e Amanda Conner - Se Minutemen non era nelle mie mire, Silk Spectre lo era ancora meno, invece eccomi qui a leggermi anche quest'albo, deliziose le matite di Amanda Conner, e ai testi ancora Cooke, particolarmente ispirato e sensibile nella sceneggiatura di un fumetto in gonnella ( e calze a rete), Il passato di Laurie, che il vecchio Moore aveva portato alla luce e sviscerato nell' incontro di quest'ultima con il dottor Manhattan sulle rosse terre di Marte, qui è ovvimanete arricchito di particolari, è il 1966 ed è con l'adolescente Laurie che facciamo consocenza, in piena tempesta ormonale e all'apice del conflitto con la madre che la vuole come nuova Silk Spectre, anche quest'albo nonostante l'esiguo numero di pagine si è lasciato leggere più che piacevolmente.

Il comico 01 di Brian Azzarello e J.G.Jones - Ecco la prmia miniserie importante, ed attesa. Il caro Eddie Blake e gli intrighi dello studio ovale, Azzarello prende le distanze dalla sceneggiatura del film di Snyder e piazza il Comico a capo di una retata contro Moloch,  il giorno che il presidente Kennedy fu sparato. Il passato del Comico, prima di venir spinto fuori dalla vetrata del suo appartamento, la sua ascesa al fianco delle persone più potenti del governo americano, la sua follia, la sua temerarietà, ed anche la sua impotenza di fronte ai giochi di potere, questo è quello che Azzarello mette giù nell'incipit del primo numero della miniserie del Comico. Ai disegni un fotografico J.G. Jones, forse un pò rigido ed impacciato nelle prime pagine, quando è costretto a ritrarre i personaggi dei Kennedy, evidentemente nella volontà di rendere riconoscibili i volti noti, scivola in qualche errore nelle anatomie e nelle inquadrature, recupera nel resto dell'albo quando non ha obblighi fisionomici, con un tratto pulito, e tavole dal taglio assolutamente fedeli alle azioni sceneggiate. Ora statiche dal taglio classico ora dinamiche nei momenti di azione. Promosso anche questo numero uno.

Nite Owl 01 di J. M Straczynski Andy Kubert e Joe Kubert (scomparso subito dopo aver terminato il suo lavoro su Nite Owl all'età di 85 anni) - Forse il miglior albo finora letto, evocativo e celebrativo le origini del secondo Nite Owl e le sue prime incuriosni nella lotta al crimine a fianco di Rorschach, l'interpretazione di J. M.Stracchino corre a fianco alle vecchie pagine dell'opera di Moore, se gli altri autori si limitano ad usare i character di Moore, l'autore del miglior Thor di sempre ci flirta, risceneggiando da punti di vista differenti, i momenti più significativi dell'opera originale, e dando voce e corpo a tutto quello che succedeva tra gli spazi bianchi nelle tavole di 26 anni fa. Bello per davvero. Dall'assaggio direi che il contributo di Straczinscy sia quello che più catturerà i lettori. Le matite di Kubert e figlio, impreziosiscono l'albo, Nonno Joe, alle chine a volte può risultare troppo sporco, ma il suo Nite Owl sia quello vecchio che quello nuovo sono tremendamente carismatici. Da prendere? Assolutamente si.

La maledizione del Corsaro Cremisi  di Lein Wein e Jhon Higgins - In appendice ad ogni albo 2 pagine della storia collegata al bellissimo fumetto sui pirati ideato da Moore, la storia nella storia, e se 20 pagine sono poche per commentare per bene, figuriamoci otto. Per il racconto piratesco quindi ci teniamo in stand-by.

L'edizione italiana

E' cara. Punto, anzi al momento su suolo italico direi che questo formato è il più caro di tutti, c'è poco da essere fieri per questo primato. 'cci vostri.

Il cofanetto

Visto l'esilità degli albetti della serie, direi che il cofanetto è fondamentale per la salvaguardia dei fumetti...ma che sto dicendo?
Il cofanetto è una nerdata assurda. Pure un pò trash, costa dieci euro ma dovete prenderlo, così mi sentirò meno pirla ad averlo preso io.
 Baci ai pupi, e grazie per le visite al blog!



4 commenti:

  1. Quello che ti è capitato conferma la mia idea su Before Watchmen: è un progetto che non può deragliare, un mix esplosivo di personaggi eccezionali ed autori di spicco, una garanzia di qualità che finisce per spingerti a comprare anche se non volevi farlo. Che posso dire? Brava DC, ci hai fregato ancora.
    Dal canto mio, ho deciso di tenermi lontano da Before Watchmen con per rispetto della volontà di Moore secondo cui l'opera è già completa e come atto di disapprovazione nei confronti di una politica che non apprezzo. Non è tanto, ma penso sia giusto farlo.
    Che tanto, i soldi risparmiati sempre li spendo in fumetti :P

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    1. Quoto, anche se alla fine lo sto prendendo...una crisi di shopping compulsivo, che spero di tener a bada e lontano dalla vagonata di roba DC in uscita, parlano bene persino della JL Dark. Mi trovi d'accordo anche sul disapprovare la politica della DC di riutilizzare personaggi di un opera terminata, anche se io (ma non è escluso che sto tentando di giustificarmi dell'acquisto) apprezzo il fatto che almeno è un operazione di retrocontinuity, cioè non si sono inventati, grazie al cielo, una rinascita dei personaggi, o peggio un "else-world", con questo ragionamento dovremmo ignorare (cosa che io farò) anche la nuova serie di Soldato d'inverno, il ritorno di bucky andava bene cos com'era quello di Brubaker...quando i character sono di una industria e non di un autore ecco a cosa si va incontro, cmq mi trovi d'accordo su tutto: gli autori di rilievo ci sono e si sentono, anche in una lettura fatta a piccolissime dosi, come c'è anche la volontà dell'editore di battere il ferro finchè è caldo, ho saputo che si è aggiunto una nuova serie all'iniziativa: Dollarbill, credo che mi limiterò al progetto iniziale, anche perchè non credo che dollarbil mi entrerà nel cofanetto.

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  2. a costo di mordermi le mani non li prenderò, troppo cosotosi e di sicuro questo è solo la prima ondata di before. e prepariamoci anche ai post watchmen :D

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  3. La mia intenzione era di non prendere Before... Il mio "ho deciso, non lo prendo" si è scontrato paurosamente con la voglia matta di rileggere ancora questi personaggi.
    Temo che la mia sarà una lettura ipercritica di tutto il progetto, anche perchè sarà un paragone impresentabile con la mini originale.
    Poi il cofanetto fa tutto decisamente più figo e nerd. Il problema è che ho quasi quarant'anni!

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