E con questo non si venga a dire che a Fumettopenìa non si rispettano le tradizioni, o che siamo dei feticisti che adorano solo le calzamaglie, o i superpoteri, Dario Lopez, con l'avvicinarsi del Natale ci propone l'aquisto e la lettura di uno dei fumetti più apprezzati dal nostro Ex-boss, Orlando Furioso di Fumettidicarta, un' antologica che raccoglie il lavoro di uno dei pionieri della nona arte italiana, il papà di Tiramolla Giorgio Rebuffi.
Quindi tagliamo corto le introduzioni e buona lettura.
Fino
a qualche tempo fa si collaborava con Fumetti
di carta e
con Orlando
Furioso.
All'epoca ci si è tolta qualche bella soddisfazione così come
altrettante ce ne toglieremo con la nuova creatura di Gennaro,
il blog Fumettopenìa. Oltre alle suddette soddisfazioni ad Orlando
si possono attribuire anche diversi consigli, alcuni dei quali si
sono trasformati in ottimi acquisti. Uno di questi in particolare ha
fatto la gioia della mia bambina oltre ad aver allietato parecchio
anche me. Sto parlando del volume pubblicato dall'Associazione
Culturale Annexia
intitolato Pugaciòff
magie & dintorni 1966/1968 che
raccoglie le avventure a tema medievale del famigerato luposki della
steppaski creato da Giorgio
Rebuffi,
ideatore tra gli altri di personaggi quali Tiramolla
e Aiace
il fantasma.
Evito
di dilungarmi sulle opere e sull'importanza di Rebuffi
nel
panorama del fumetto italiano in quanto non ho davvero le competenze
per farlo non conoscendone a fondo l'opera e avendone solo vaghi
ricordi legati a letture di gioventù. Ricordi per altro ormai
sbiaditi purtroppo, all'epoca ero davvero un fanciullino.
Mi
concentrerò quindi sul volume in questione. Le storie raccolte in
questo libro sono tutte d'ambientazione medievale, i protagonisti
delle storie di Pugaciòff
trasformati alla bisogna per l'evenienza. Così l'accoppiata Cucciolo
e Beppe
diventa Merlino
e Merlone
(mago pasticcione mi verrebbe da far la rima), il malvagio Bombarda
è trasformato nel barone Bombardon
de la Bombardière mentre
Pugaciòff
è sempre il luposki affamato con mire culinarie che prevedono il
conte come portata principale.
Dieci
le storie da sedici pagine l'una presentate in questa raccolta, dieci
storie accomunate dal divertimento genuino, quello che tocca le corde
del ragazzino che c'è in noi, apprezzatissimo come dicevo anche
dalla mia bambina, lettura quindi consigliata doppiamente ai
genitori, ottimo intrattenimento per momenti padre/figlia prima di
andare a nanna, altro che televisione. In alcuni frangenti mia figlia
si sganasciava, perché ci sono le botte, i calcioni, i voli fuori
dalle finestre, i pasticci del mago imbranato, i tormentoni, i
personaggi che finiscono in pentola o involontariamente a fare i
giullari di corte. La forza grande di Rebuffi
sta
nel costruire storie che ti avvicinano alla gag in maniera fluida e
non del tutto inaspettata. Il lettore sa che quel momento arriverà,
qualcosa succederà, forse sappiamo anche già cosa o almeno ne
abbiamo una vaga idea, poi il momento arriva e... niente da fare, si
ride. Tutte le volte. Perché le botte messe in questa maniera sono
divertenti, il reiterarsi di alcune situazioni è divertente, la
parlata stramba (o meglio la parlataff stramboski) di alcuni
personaggi è divertente. E' semplice e funziona. E' un umorismo
diverso da quello di paperi e topi Disneyani, forse più diretto e
per questo più efficace. L'effetto è amplificato dal tratto di
Rebuffi
altamente dinamico, l'azione e la bagarre
non mancano in questi racconti e le linee tracciate dall'autore sono
lì a sottolinearlo.
Le
trame, che dire. Nei dintorni del castello del barone Bombardon
de la Bombardière si
aggira il lupo Pugaciòff
intenzionato a mettere in pentola il pingue nobile. Il barone può
contare sull'aiuto dell'abile mago Merlino
e del pasticcione mago Merlone.
Inutile dire che proprio Merlone è solitamente quello più a portata
di mano con tutte le conseguenze del caso. Questa la traccia di volta
in volta arrichita da situazioni e personaggi diversi, tutti
all'insegna del divertimento più autentico.
Nel
volume anche delle chicche: alcune storielle realizzate dai bimbi fan
del luposki della steppaski, pubblicità e copertine tratte dalle
edizioni d'epoca di Cucciolo,
robe tipo Cucciolo
n. 2 Gennaio 1967 lire 100 (sigh, sob!), e una postfazione di Orlando
Furioso. Quasi non ci credevo, e si che Orlando
me l'avrà pure detto ma io me ne ero dimenticato. Poi l'ho vista,
che bella sorpresa!
PUGACIOFF
- MAGIE E DINTORNI 176
pp. b/n brossura, 10 euro - Annexia.
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