Si, questo è un altro blog sui fumetti. E come suggerisce il nome, indica una malattia: la dipendenza dai fumetti.

Benvenuti nell'ennesimo posto del web, saturo di dissertazioni e soliloqui, commenti e suggerimenti sulla nona arte.
Perchè fondamentalmente, chi ama i fumetti, non ne hai mai abbastanza, e non solo di leggerli, ma nemmeno di pontificarci sopra.

I tag non bastano? Allora cerca qui


Fumettopenìa è dedicato a Fumettidicarta ed al suo papà Orlando, che dal 2009, non ha mai smesso di farmi credere che scrivessi bene! Anzi scusate, che scriverebbi bene. E se adesso migliorato, lo devo sicuramente ai suoi incessanti consigli.

giovedì 7 febbraio 2013

Economia domestica

Questo pezzo, volendo dura due righe.
Mi ci metto un pò di impegno per farlo durare qualcosina in più.
L'articolo non si basa su ipotesi, è più o meno il racconto di quello che ho fatto io per finire di leggere un pezzo di Storia del fumetto supereroistico statunitense.
Parlo del Thor di Walter Simonson, di cui abbiamo già parlato qui a questo LINK, in occasione dell'uscita del primo dei due Omnibus dedicati alla ristampa integrale di questa sublime run.
Questa non è una recensione, del Thor di Simonson, ne abbiamo già parlato, abbondantemente e bene, questo pezzo, più che altro è un consiglio per gli acquisti, un suggerimento che se accolto da molti farebbe la felicità delle piccole e grandi fumetterie, e darebbe una lezioncina su cui ponderare ai grandi editori di fumetti in Italia, affinchè diano una raddrizzata alle loro politiche editoriali, che sembrano prese, senza voler offendere la suscettibilità di nessuno prese direttamente dal manuale di furti senza scasso della banda bassotti.
Prima qualche informazione: Io sono del 1976, quindi ho (ahimè ancora per poco) 36 anni, non  ho una fumetteria, sono un dipendente pubblico, ma nutro il massimo rispetto per il lavoro e la passione  dei titolari delle mie tre fumetterie di fiducia delle quali ovviamente non ho alcuna intenzione di dirvi nulla, per non farvi credere che fumettopenìa abbia cominciato a raccogliere sponsorizzazioni.
In due parole direi che sono figlio degli anni '80, sono tra quelli che ha visto nascere Dylan Dog, e non a caso citiamo l'indagatore dell'incubo - per un motivo molto semplice - perchè ai tempi del suo boom editoriale, l'assenza o la presenza di quella striscetta bianca diagonale in alto all'angolo destro della copertina con su scritto "Ristampa" o addirittura "Seconda Ristampa" riassumeva in sostanza il valore dell'albo che avevate tra le mani, se era un vecchio inedito aveva un costo, se era la ristampa ne aveva un altro, se era la seconda ristampa ne aveva un altro ancora...un valore ovviamente decrescente, più recente era l'albo più un cazzo valeva. Non fermatevi su Dylan dog, soffermatevi sul concetto di ristampa e del suo valore minore in quanto replica.
Poi dopo è successo qualcosa.
E' successo che ad un certo punto della vita editoriale del fumetto in Italia, ristampa è diventato sinonimo di  replica di valore. E' successo che il mercato ha subito una monopolizzazione, che ha richiesto un forte tributo economico ai lettori, ormai privati dell'opzione di scegliere, ed obbligato a sottostare a determinate politiche alle fumetterie, un monte e più delle quali in questi anni, hanno chiuso i battenti.
La run di Simonson su Thor nell'edizione "rimasterizzata" della Panini costa in totale circa 104€, questo nel caso che il secondo volume per quando uscira non sarà vittima di altri inspiegabili rincari sui prezzi e conservi il prezzo di copertina del suo fratellino, ossia 52 euro.
Per rimasterizzazione si intende una ricolorazione delle tavole, ma quanto lavoro nasconde dietro? Non poco a sentire quelli Olyoptics che si sono occupati della ricolorazione delle pagine del fumetto di Thor, per dirvela tutta, questa industria del colore nei fumetti, è quella che si è occupata della colorazione dell'opera di Otomo, Akira nell' 89, tra le altre cose, il suo fondatore S. Oliff ha colorato migliaia di pagine di comic book, ed è considerato un pioniere della colorazione digitale, inoltre nel caso di Simonson c'è da dire che lo stesso autore ha ricolorato personalemente molte splash page.
Ma sempre 104 euro sono, sempre 208.000 delle vecchie lire sono.
Proviamo in lettere duecentottomilalire, ai bei tempi della lira una cifra del genere faceva pensare a gorsse spese, una bolletta da contestare (sicuramente), o anche una consolle da "si ma poi famo la modifica" "macchè sei matto così se se rompe manco più la garanzia possiamo usà" "eggià allora tocca gioca per un anno sempre allo stesso gioco!".
Ma una somma del genere per dei fumetti? Siamo seri, se si sentivano cifre del genere rapportate ad albi a fumetti stavate tentando di comprare vecchissimi numeri di Flash Gordon o di Nembo Kid.
Non Thor. Non un fumetto (ribadisco, bellissimo) reperibile sul mercato dell'usato alla metà del prezzo.
Non ci credete vero?
Non sta a me credo dirvi, o forse ai piu giovani si, che questo fumetto ha gia avuto un passato italiano, con la defunta Play Press, reperibile senza macchina del tempo.
Ed ora faremo insieme due conti , per vedere se dobbiamo  leggerlo svenandoci o se possiamo leggerlo pagandolo esattamente la metà.


Qui di fianco liberamente "screennoshati" dalla pagina di Ebay, c'è il prezzo medio dell' edizione di Thor della Play Press, in media 1,50 euro ad albo, brossurati di 64 pagine circa con all'interno due numeri di Thor ed un comprimario.

Il Thor di Simonson nell'edizione originale americana durò 45 numeri, dal 337 al 382.
In Italia il mensile The Mighty Thor della Play Press partì la con la pubblicazione del n°351, in pieno Ragnarok, fino al numero 28 che conteneva il l'ultimo numero della Run di Simonson, ossia il 382.
Su ebay questo blocco di fumetti e venduto in media con un prezzo che va tra 1,50-2,00€ .
1,50€ x 28, fa 42 euro.
E' vero vi mancano i numeri iniziali per la precisione i primi 14 numeri, quelli che introducono Beta Ray Bill, in Italia, la Play prima di decidere di affidargli un mensile tutto suo, pubblicava il Dio del tuono in appendice a Silver Surfer, il surfista d'argento, poveraccio, su Ebay, (ma anche alle fiere) è venduto anche a meno di 1,50€,  1,20€ in media, ma uno paziente sono certo riuscirebbe a trovare questi albi anche a 1 euro, ma vada per il pessimisimo, vada per 1,20€.
1,20€x14 fanno 20,16€, che sommate alle 42 di prima fanno? 62,16 euro, mancano ancora quasi 42 euro all'edizione Panini.
Ma si può ancora risparmiare: I primi otto numeri (337-344) hanno avuto anche un'altra ristampa.
Su Grandi Saghe n°40 " Il Thor di Walter Simonson" (tra l'altro ricolorato se proprio ste rimasterizzazioni vi titillano), ora quasi nessuno compra più la collana delle Grandi Saghe  a prezzo pieno, La collana della Gazzetta non costa più di 5 euro a volume.
Quindi si potrebbe per risparmiare ancora qualche eurino prendere otto numeri a 5 euro, e prendere Silver Surfer Play Press dal n° 9 al numero14. Con quest'altro metodo vediamo quantosi spende:
42 euro (The Mighty Thor Play Press 1-28) + 5 euro (Grandi saghe #40) + 7, 20 euro (Silver Surfer Play Press 9-14) = 54 euro.
Esattamente la meta, esattamente il costo di un solo volume, con svariati vantaggi, non è detto che per esempio, dovrete sborsarli tutti insieme, e non avrete problemi a leggere questa bellissima opera in giro. 

(gli Omnibus, saranno anche colorati da dio e fighi da vedere, ma dove cazzo ve li volete portare? In giro? Maddai. Con quello che li pagate li trattate peggio di un bambino, il cane lo lasciate fuori magari, l'Omnibus no.)  
Ed in più potrete leggervi anche un piacevole extra, perchè non dimenticate che vi avevo parlato dei comprimari - lasciando perdere il Silver Surfer di Englehart, abbastanza noioso, ma l'aquisto degli albi Play Press, che giacciono sugli scaffali di fumetterie divorati dalle tarme,vi porterebbe la piacevole lettura di una miniserie suigli eterni di Gillis e Buscema ed una divertentissima miniserie di Hercules a firma di Bob Layton, che ricordo a me fece morire dalle risate a quei tempi. Quindi sono 54 euro per il Thor di Simonson più alcuni extra. Ma qui apariamo una parentesi sulla questione delle rese - gli editori vendono alle fumetterie i loro prodontti con nessun obbligo di resa, vale a dire o sei bono a venderlo o te lo tieni in negozio- quindi non si tratta di risparmiare soltanto, si tratta di far girare l'economia nel verso giusto, E di dare un messaggio chiaro ai grandi italiani, ma in realtà il messaggio è per una sola casa editrice.
Spero che la lezione di economia domestica  vi sia d'aiuto e vi apra gli occhi sulle vostre spese future, in casa Panini si parla di una nuova collana chiamata "GRANDI EVENTI MARVEL" che dovrebbe pubblicare tra le altre cose: eventoni  (sic!)come House of M, e Guerra Segreta, alla modica cifra di 15 euro, tenete gli occhi aperti perchè è roba reperibilissima grazie alle antologiche della Gazzetta come Grandi Saghe e Supereroi a 5€.
Baci ai pupi.

2 commenti:

  1. personalmente? ho pagato la serie di thor play press a 60 euro, in più ho tutti i silver surfer play press dove inizia il ciclo di thor di simmonson.
    nessun volumetto scollato, tutti imbusati. inoltre sono spillati, facili da conservare, facilissimi da leggere.
    per l'amor del cielo, la ricolorazione dell'omnibus di thor è esageratamente figa, ma costa troppo.
    io ho una paga da metalmeccanico, ho una casa, una macchina, un telefono, una bici e varie utenze da pagare (acqua, gas, rifiuti etc).
    non posso spendere 100 e passa euro per due volumoni. con quei soldi mi faccio il prossimo tagliando dell'auto e, sinceramente, preferisco ricevere altri regali da morose, amici e parenti piuttosto che un tomo da 1000 pagine che neanche si riesce a leggere.
    gran post, bravo gennaro!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Condivido tutto, tranne un piccolo refuso: gli albi Play che menzioni son tutti brossurati, non spillati! Ciao.

      Elimina