E' un pò che non assegnavamo il Worst Comic Award, questo mese se lo becca la Panini (e siamo a due!) non tanto per il fumetto in sè che comunque a fatica si aggiudica un cinque pieno, quanto l'edizione che è bocciata su tutta la linea.
Torna in fumetteria dopo undici anni il
fanta-splatter-poliziesco di Warren Ellis ed un acerbo Jacen Burroughs (Crossed): Dark
Blue.
La Panini
propone un edizione di lusso, tanto per cambiare, un cartonato con copertina lucida da 11,00 euro,
il doppio del brossurato Magic Press uscito ormai nel lontano 2002.
Si avete capito bene 60 pagine scarse di fumetto 11,00 €, ho
capito che il target per questo volume è adulto, la vecchia edizione Magic,
recava il VM18, in quarta di copertina, ma mi sembra comunque una cifra
spropositata per un numero di pagine così esiguo, che potrebbe riportarci alla
solita vecchia discussione sul fatto che ormai i fumetti sono cari come l’oro.
Non lo faremo, semplicemente ci limiteremo a rispondere ad
una semplice domanda:
Vale la pena spendere 11,00 € per questo fumetto?
Assolutamente no.
Se proprio volete fare questa esperienza armatevi di santa
pazienza e rimediate l’edizione Magic, il fumetto nel rileggerlo non è niente
di eclatante, un poliziesco con qualche punta di sci-fi, tante parolacce, tanta
violenza e tanto splatter, per una trama vagamente interessante, e troppo
precipitosa nel finale.
Gli stereotipi abbondano, lo sbirro cattivo e la sbirra
buona alla caccia di un serial killer con la passione per la smembramento
estremo, eppure nulla è come sembra, una storia che col senno di poi fa
l’occhiolino alla “Matrix” di Matrix, che nel finale lascia l’amaro in bocca
non tanto per lo sviluppo della trama, che volendo essere generosi, è persino
un minimo godibile, quanto per i tempi narrativi, lentissimi e dilatati nelle
prime pagine per poi capitombolare nel finale verso una chiusura decisamente
troppo affrettata.
In più un Burroughs che se ha già la passione per la
vivisezione, ha ancora un tratto molto acerbo, con anatomie un tantino
disarmoniche qui e lì.
Dark Blue è vagamente consigliato a chi ha soldi da buttare,
e badate bene che le parole sono importanti, ho detto vagamente consigliato, la
trama potrebbe anche piacere agli amanti del genere, potrebbe essere
raccomandata ai patiti di Ennis, ma il prezzo dovrebbe fermare la vostra
smania, un fumetto caruccio ma non troppo ma con un prezzo assolutamente troppo
alto.Manco fossimo alla BAO.
Se proprio sto mese vi preme di leggere qualcosa di Ellis vi
consiglio di spostare l’attenzione sul suo NextWave, 5 euro più economico e
diecimila volte più bello e divertente.
Baci ai pupi.
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