Mi arriva direttamente dalla pagina facebook di ITALYCOMICS, come dice lo stesso Paolo, qualuno potrà prenderla bene qualcun'altro potrà prenderla male, ecco la storia così com'è, io la riporto perchè credo che questa, sia una grande serie, e se nel mio piccolo posso contribuire a tenerla in vita mi sentiro una persona migliore.
Baci ai pupi
ITALYCOMICS SPERIMENTA LA VENDITA DIRETTA CON IRREDIMIBILE.
PREZZI PIU‘ BASSI E SPEDIZIONE GRATUITA.
Tanto tuonò che piovve: a partire dal volume 5, le raccolte di
Irredimibile saranno una esclusiva Ecomics.it e non verranno fornite
alle fumetterie attraverso i consueti distributori. E’ l’inizio di
qualcosa che paventavamo da anni, ma siamo alla fine giunti a un punto
tale che non possiamo fare diversamente. Qualcuno ci odierà, qualcuno ci amerà per i motivi che vedremo, la maggior parte resterà indifferente.
Per gli interessati la domanda sarà: “cosa è successo?”. E’ una lunga storia….
Tutto è cominciato con la crisi economica: editori/distributori che
fino a poco prima si vantavano dell’autonomia del ramo distributivo
dagli interessi del ramo editoriale cambiarono improvvisamente
strategia: alcuni non esclusivisti, compresi noi, vennero tagliati via
dal catalogo Anteprima, mentre tanti che fino a poco prima erano felici e
in alcuni casi privilegiati esclusivisti decidevano di cambiare
distributore non appena Messaggerie si presentava sulla scena. Alastor
invece, da anni nostro esclusivista, con la chiusura della Planeta per
non soccombere ha aperto una società editoriale, proseguendo di fatto
tutto ciò che Planeta aveva iniziato. Una buona notizia per chi aveva a
cuore la sopravvivenza di un distributore “puro”, se non fosse che il
prezzo della sopravvivenza è stato appunto la perdita della purezza.
Ma torniamo a noi. Come è noto, già da tempo le nostre produzioni sono
state interdette ad alcuni distributori facendo di Alastor un
esclusivista effettivo e non a parole. I motivi li spiegai a suo tempo
ma giova ripeterli: come detto sopra, da oltre un anno il catalogo
Anteprima ci aveva escluso dalle sue pagine e già il concetto “non
vogliamo promuovere le tue pubblicazioni ma se ce le chiedono noi le
prendiamo” a noi non piacveva affatto, quando poi scoprimmo che tre
volumi usciti da mesi (Fallen Angel, Savior 28 e Sky Pirates) venivano
da loro indicati come novità non uscite e quindi non fornite alle
fumetterie che le avevano richieste, non potemmo fare altro che imporre
ad Alastor di non servire i suoi colleghi distributori, ma solo le
fumetterie che così potevano ordinare solo da Alastor oppure online da
Ecomics o da qualcuno che si serve da Ecomics come Alessandro e Cosmic
Group.
La mossa incontrò le critiche di tante fumetterie ma era
obbligatoria da parte nostra: non potevamo permettere che un
distributore potesse tenere in “ostaggio” i nostri titoli. Le fumetterie
hanno centinaia di novità di cui occuparsi ogni mese e una volta fatto
l’ordine di un volume attendono solo che esca. Per fare un esempio
pratico, se un cliente attendeva in una fumetteria fornita da Pan il
volume di Savior 28 o se qualcuno intendeva richiederglielo,
controllando online il gestore avrebbe risposto che il volume non era
uscito anche se era uscito da mesi. Capite bene che un errore del genere
può uccidere un piccolo editore (leggi piccolo concorrente) in un
attimo, la fumetteria non penserà mai a richiederlo ad altri credendolo
non uscito e lo stesso il lettore che non avrà motivo di cercarlo in
un’altra fumetteria. Di qui la mossa obbligata di imporre
all’esclusivista ad essere vero esclusivista.
Ma avevamo fatto i
conti senza gli osti, infatti a distanza di oltre un anno possiamo dire
che il risultato è fallimentare come combattere i mulini a vento: non
una sola copia di A Game of Thrones n.9 (il primo titolo interessato)
non distribuita dagli altri è stata recuperata attraverso il circuito di
Alastor, a dimostrazione che:
- le fumetterie che non hanno più
ricevuto i nostri volumi dal loro distributore non li hanno poi
richiesti ad Alastor o a Ecomics e ci hanno quindi rinunciato.
- Le
fumetterie servite da Alastor si sono guardate bene dall’approfittare
del vantaggio di essere le uniche ad avere A Game of Thrones e non ne
hanno ordinata neanche una in più nonostante avessero anche il diritto
di reso. E forse non hanno neanche fatto male considerando che…
- I
lettori,dal canto loro, forse anche per mancanza di informazioni, non
hanno minimamente cercato di trovare altrove ciò che non trovavano più
in fumetterie non servite da Alastor (salvo chi si è rifatto a Lucca
stupendosi fossero usciti).
Finchè tutto ciò si verifica con A
Game of Thrones tutto bene (si fa per dire), il venduto iniziale ci
concede comunque di poter attendere con tranquillità i ritardatari.
Diverso è se ciò avviene con Irredimibile, che qualunque imprenditore
con un minimo di sale in zucca ormai chiuderebbe. Tuttavia, a me di
darla vinta alle forze del male che non vogliono che completiamo questa
serie proprio non va e quindi facciamo un primo esperimento di vendita
diretta: mentre gli albi spillati proseguiranno nelle fumetterie servite
da Alastor, Ecomics e clienti di Ecomics, i volumi saranno disponibili
solo per vendita diretta attraverso il sito di Ecomics e attraverso il
nostro negozio su Amazon.
Questa la brutta notizia per quei
pochi (troppo pochi) che prenotavano i volumi in fumetteria, ma ce ne è
anche una buona: dei 13,90 euro del prezzo di copertina di un volume di
Irredimibile, circa 6 euro finivano nelle tasche di fumetterie e
distributori. Tenere per noi questa differenza ci aiuterebbe senz’altro a
tenere in vita la serie, avvicinando parecchio il punto di pareggio, ma
sarebbe anche corretto restituirlo ai lettori che vorranno seguirci in
questo tentativo, quindi ho deciso di correre anche questo rischio
perché non ci siano più scuse per non vincere la pigrizia e richiederlo
direttamente a noi: il prezzo di copertina del quinto volume di
Irredimibile passerà da 13,90 a 12,40 e sarà disponibile su Ecomics con
lo sconto del 15% (quindi €10,56) e la SPEDIZIONE GRATUITA. Per fare un
paragone con il vecchio prezzo sarà come averlo con il 24% di sconto e
la benzina o il biglietto dell’autobus per arrivare in fumetteria pagata
da Italycomics. Naturalmente, dato che non avrebbe senso dare la
spedizione gratuita solo per Irredimibile volume 5, l’altra notizia è
che l’abbiamo appena introdotta anche per tutti i volumi con la stessa
fascia di prezzo o superiore.
Nei prossimi giorni troverete il
volume 5 di Irredimibile in home page di Ecomics per la prenotazione,
come saprete non bisogna pagare nulla finchè non esce effettivamente. La
tiratura sarà limitata a 500 copie.
Un’ultima nota, chi ha a
cuore la conclusione di questa serie passi parola su facebook, siti di
informazione fumettistica e qblog. Il vero problema dell’emorragia di
lettori è la mancata informazione, lo vediamo a ogni fiera, e sappiamo
bene come in tante fumetterie il Mega non venga fatto arrivare e arrivi
la sola Anteprima sebbene nettamente più incompleta rispetto al primo..
Paolo Accolti Gil (o chi ne fa le veci nd Gennaro)
Si, questo è un altro blog sui fumetti. E come suggerisce il nome, indica una malattia: la dipendenza dai fumetti.
Benvenuti nell'ennesimo posto del web, saturo di dissertazioni e soliloqui, commenti e suggerimenti sulla nona arte.
Perchè fondamentalmente, chi ama i fumetti, non ne hai mai abbastanza, e non solo di leggerli, ma nemmeno di pontificarci sopra.
Benvenuti nell'ennesimo posto del web, saturo di dissertazioni e soliloqui, commenti e suggerimenti sulla nona arte.
Perchè fondamentalmente, chi ama i fumetti, non ne hai mai abbastanza, e non solo di leggerli, ma nemmeno di pontificarci sopra.
mercoledì 23 aprile 2014
martedì 22 aprile 2014
Supereroi contro la municipale
E-Heroes
– L'Alba dei Super-Villains (Comics Factory -
n°19)
di AA.VV.
20x29, incollato,
220 pp, colori e
b/n € 7.90
ISBN: 9788897813231
Clicca qui |
Zitti, zitti se ne escono con un nuovo volume da 220 pagine
a 7.90€, perché il segreto per farsi conoscere nel mercato è
proprio questo, tenersi con un prezzo di copertina basso, così un lettore
propenso alla lettura di nuovi autori, non ci pensa su molto se deve o non deve
comprare un determinato volume.
Proprio l’altro giorno si scherzava con altri lettori di
fumetti, sul fatto che molti giovani stavano comprando il primo numero della
nuova edizione di Ken Parker, attratti dal fatto che fosse un volume tanto corposo
dal prezzo così basso.
Premessa: noi siamo un gruppo di vecchi brontoloni snob, lo so, per lo più
refrattari alla cosiddetta
sperimentazione Marvel per esempio, e poco inclini a popolare l’olimpo dei
nostri autori preferiti con nuovi nomi, specie i nuovi cosiddetti architetti ed
ingegneri o come più vi aggrada chiamarli, noi siamo quelli che, Moore e Morrison e qualcun'altro, il resto è puppa.
Insomma ci scandalizzavamo, o facevamo i fighi nello scandalizzarci, nell’apprendere che ci sono
ragazzini che hanno preso Ken Parker solo perché il primo numero costava così
poco ed era così… così tanto.
Noi che Ken Parker
tocca comprarlo genuflesso, anche se è della Monda-sconi.
Ma c’è poco da scandalizzarsi, l’umanità ha sempre ragionato
in questi termini, oddio l’umanità intera forse non lo so, ma l’italiano si.
Di fronte
a certe offerte, a certe occasioni l’italiano non si tira mai indietro, perché
è convinto che quella cosa costi così poco perché chi la vende si è sbagliato. L'italiano è convinto che in certe trattative è lui che fotte il sistema. E non dite che non è così.
D’altronde è un classico: a pranzo vai all’All Can U Eat
cinese in fondo alla strada, ma per l’orario dell’aperitivo sei ancora al
pronto soccorso per una lavanda gastrica che tarda ad arrivare.
Come siamo finiti a parlare di gozzoneria italiana? Ah si
quelli di Cyrano, che ho dovuto contattare per capire se ci fosse un errore nel
materiale informativo che mi hanno spedito:
220 pagine a colori ed in bianco e nero a 7,90€. Signori
dovete dirci il vostro segreto. Cina?
Korea? Fotocopiatrice in cantina? Lo zio con la tipografia? Un passaggio verso un piano dimensionale parallelo dove vivono macchine da stampa senzienti ed estremamente generose?
Korea? Fotocopiatrice in cantina? Lo zio con la tipografia? Un passaggio verso un piano dimensionale parallelo dove vivono macchine da stampa senzienti ed estremamente generose?
Sinceramente non mi interessa, quello che mi interessa, e sono
certo interesserà anche agli altri fumettopeniaci, è il rapporto prezzo-pagine, perché sotto sotto, ok
Alan Moore, ma tutti siamo un po’ ragazzini ignoranti dentro, di fronte a
foliazioni simili con prezzi simili, le sinapsi si attivano ed il ragionamento
logico è sempre lo stesso, almeno tra quelli di noi, con una inclinazione alla scoperta di nuovi orizzonti fumettistici:
Mark Millar 48 pagine/ 3€/ ed ormai non ne imbocca più una buona manco se sbaglia, E-Heroes l’alba dei Super-Villains/ 220 pagine/ AAVV/ poco meno di 8€.
E se in quelle 220 pagine si nascondesse uno o
addirittura 2 nuovi Mark Millar italiani? Posso correre il rischio di privarmene
solo perché non compare il logo Marvel, DC o Image? Proprio io che mi sono
letto No Logo di Naomi Klein? No, non esiste.
E-Heroes l'alba dei Super-Villains, che troverete a maggio in fumetteria è un progetto nato da un vecchio bando di concorso delle Edizioni Scudo, un cui gli aspiranti autori italiani erano chiamati ad inventarsi delle storie di nascite e di origini di supereroi rigorosamente europei che non richiamassero alla memoria troppo spudoratamente controparti americane. L'antenato di questa iniziativa Cyrano insomma è un tomo di 400 pagine venduto on line a questo indirizzo, dal titolo E-Heroes Storie di supereroi europei, che racchiude in un unico volume, origini segrete, avventure e schede informative di una miriade di personaggi. E' sulla base di questo concorso che è in pratica è nato un nuovo capitolo di E-Heroes, L'alba dei Super-Villains ha il vanto di essere il primo tentativo concreto di creare un universo abitato da calzamaglie interamente concepite in Italia. La storia riunisce infatti alcune dei personaggi più graditi tra quelli presentati al concorso, le cui storie hanno visto la pubblicazione sul volume di cui si è appena parlato, riunirsi in un team per affrontare una minaccia globale.
Per i dettagli ci toccherà aspettare qualche tempo, ma dal poco che ho letto, la faccenda solletica abbastanza la mia curiosità, l'impostazione del volum,e mi sa tanto di citazionismo puro e semplice verso quel fumetto americano che ho sempre adorato, questi immensi team-up che si ripetono all'infinito da quando Gardner Fox creò la Justice Society of America, queste crisi Globali al di là del bene e del male che fanno tanto finale di Watchmen, insomma sarà che invecchiando sto diventando un maniaco dello studio dell'evoluzione di quel tipo di fumetto in calzamaglia che qualsiasi idea venga concepita in quell'ambito cattura automaticamente la mia attenzione, poi è da tenere in considerazione almeno altri due aspetti della questione: i protagonisti di questa serie tecnicamente dovrebbero essere personaggi, in base alle specifiche del concorso, che non siano riconducibili a personaggi creati in America, se questo parametro di valutazione è statao rispetato si potrebbe sperare di leggere qualcosa di interessante. L'altro aspetto da valutare è questo: ossia che il fumetto in calzamaglia è nuovamente in crisi, se non in termini monetari, grazie anche al traino di altri media come il cinema i l'intrattenimento videoludico, sicuramente in termini di contenuti, le Major Americane si trascinano un mega-evento ed un reboot dietro l'altro, proponendo ai lettori storie e serie sempre più mediocri e dala vita sempre più breve e compressa.
E se gli italiani facessero meglio?A sentire i ragazzi alla Cyrano, nel progetto sono stati coinvolt i maggiori rappresentati dello scenario indipendente italiano, autori di Crossover, Mantis Studio, Damage Comix, quindi perchè non sperare bene?
E d'altronde è difficile pensare di poter scrivere qualcosa peggiore di Age Of Ultron....o no?
Stay tuned e baci ai pupi.
Per i fumettopeniaci che si sono lasciati incuriosire come me dall'iniziativa lascio un pò di recapiti:
E-Heroes l'alba dei Super-Villains, che troverete a maggio in fumetteria è un progetto nato da un vecchio bando di concorso delle Edizioni Scudo, un cui gli aspiranti autori italiani erano chiamati ad inventarsi delle storie di nascite e di origini di supereroi rigorosamente europei che non richiamassero alla memoria troppo spudoratamente controparti americane. L'antenato di questa iniziativa Cyrano insomma è un tomo di 400 pagine venduto on line a questo indirizzo, dal titolo E-Heroes Storie di supereroi europei, che racchiude in un unico volume, origini segrete, avventure e schede informative di una miriade di personaggi. E' sulla base di questo concorso che è in pratica è nato un nuovo capitolo di E-Heroes, L'alba dei Super-Villains ha il vanto di essere il primo tentativo concreto di creare un universo abitato da calzamaglie interamente concepite in Italia. La storia riunisce infatti alcune dei personaggi più graditi tra quelli presentati al concorso, le cui storie hanno visto la pubblicazione sul volume di cui si è appena parlato, riunirsi in un team per affrontare una minaccia globale.
Per i dettagli ci toccherà aspettare qualche tempo, ma dal poco che ho letto, la faccenda solletica abbastanza la mia curiosità, l'impostazione del volum,e mi sa tanto di citazionismo puro e semplice verso quel fumetto americano che ho sempre adorato, questi immensi team-up che si ripetono all'infinito da quando Gardner Fox creò la Justice Society of America, queste crisi Globali al di là del bene e del male che fanno tanto finale di Watchmen, insomma sarà che invecchiando sto diventando un maniaco dello studio dell'evoluzione di quel tipo di fumetto in calzamaglia che qualsiasi idea venga concepita in quell'ambito cattura automaticamente la mia attenzione, poi è da tenere in considerazione almeno altri due aspetti della questione: i protagonisti di questa serie tecnicamente dovrebbero essere personaggi, in base alle specifiche del concorso, che non siano riconducibili a personaggi creati in America, se questo parametro di valutazione è statao rispetato si potrebbe sperare di leggere qualcosa di interessante. L'altro aspetto da valutare è questo: ossia che il fumetto in calzamaglia è nuovamente in crisi, se non in termini monetari, grazie anche al traino di altri media come il cinema i l'intrattenimento videoludico, sicuramente in termini di contenuti, le Major Americane si trascinano un mega-evento ed un reboot dietro l'altro, proponendo ai lettori storie e serie sempre più mediocri e dala vita sempre più breve e compressa.
E se gli italiani facessero meglio?A sentire i ragazzi alla Cyrano, nel progetto sono stati coinvolt i maggiori rappresentati dello scenario indipendente italiano, autori di Crossover, Mantis Studio, Damage Comix, quindi perchè non sperare bene?
E d'altronde è difficile pensare di poter scrivere qualcosa peggiore di Age Of Ultron....o no?
Stay tuned e baci ai pupi.
Per i fumettopeniaci che si sono lasciati incuriosire come me dall'iniziativa lascio un pò di recapiti:
Anzi, mò gi chiedo l'amicizia va.
Ribacio i pupi.
sabato 19 aprile 2014
Arriva He-Man in edicola
E riprendiamo a parlare dei Masters of the Universe, visto che la Rw Lion ha finalmente fatto uscire una serie annunciata su un Mega vecchio di almeno un anno
Breve storia dei Dominatori
dell'universo
I Masters of The Universe, per gli amici MOTU, erano una serie di giocattoli, prodotti negli anni '80 dalla Mattel (oggi le chiamiamo Action Figures, non per altro, se non per giustificare il fatto che a 40 anni andiamo ancora dietro a queste sciocchezze),
Durante la decade dei cosiddetti eighties, hanno
praticamente dominato, oltre l'universo, anche il mercato dei giocattoli, entrando nelle case di ragazzini di tutto il mondo ( io per esempio ce li
avevo quasi tutti, persino Moss-man, che aveva il pelo profumato,
che detto così non è nemmeno tanto carino).
Un successo che portò alla realizzazione di una serie a cartoni animati, prodotta dalla Filmation, e persino una pellicola cinematografica, con He-Man interpretato da Dolph Lundgren (quell' Ivan Drago di Rocky IV, entrato nella leggenda del cinema popolare per quella famosa e gelida frase “Io ti spiezzo in due”).
Un successo che portò alla realizzazione di una serie a cartoni animati, prodotta dalla Filmation, e persino una pellicola cinematografica, con He-Man interpretato da Dolph Lundgren (quell' Ivan Drago di Rocky IV, entrato nella leggenda del cinema popolare per quella famosa e gelida frase “Io ti spiezzo in due”).
Negli anni '90, i Masters furono dimenticati, surclassati dai giochilli
elettronici, e la Mattel provò in un rilancio con una serie, chiamata
semplicemente He-Man, che aveva un. impronta più
fantascientifica che fantasy, chi a quei tempi leggeva Topolino,
ricorderà sicuramente questa sfortunata serie di giocattoli. Presenza
fissa delle pubblicità in quarta di copertina.
He-Man però fu un mezzo fallimento, e non si ebbero più notizie da Eternia fino
al 2000, anno in cui la Mattel rilanciò i Characters, con una nuova linea di
giocattoli, meglio definiti, e con più punti di articolazioni, l'operazione
però non ebbe il successo sperato, ed i pupazzetti, anzi pardon scusatemi,trasudo cinicità da ogni poro, le nuove Action
Figures, finirono per essere un target solo per i feticisti, colleizonisti compulsivi ed i nostalgici
della serie.Sulla scia del rilancio, venne prodotta anche una nuova serie di cartoni animati di 39 episodi, prodotti dalla Paul Young Prod. Che personalmente trovai persino carina da vedere.
Ma come detto un nuovo vero e proprio successo non è mai arrivato, ed i nuovi Motu, sono rimasti oggetto di desiderio solo dei soliti nerd nostalgici.
La lunga vita dei Masters in
edicola
Possiamo dire che He-man & co. abbiano vissuto una sorta di golden age, a cavallo della decade degli anni '80, in quegli anni, la DC Comics e non solo, hanno prodotto un bel pò di fumetti ambientati nel mondo dei Masters - per essere più precisi la licenza, nel corso degli anni è passata alle tre Major statunitensi, DC, Marvel, e persino Image Comics, per poi finire definitivamente nelle mani della Dc Comics.
Anzi, sono orgoglioso di dire che una delle prime apparizioni dei Motu
su un ComicBook, è stata già citata qui su fumettopenìa a questo link, quando sulle pagine di DC Comics Present, fu
presentato un "eccitante" Team up tra Superman, ed il campione di
Eternia.
La DC, è al momento l’ultima licenziataria dei diritti di pubblicare fumetti ambientati nella lontana Eternia, ed in seno al reboot noto con il nome di New 52 con un nuovo team artistico, nel 2012 ha pubblicato un nuovo rilancio della serie.
La DC, è al momento l’ultima licenziataria dei diritti di pubblicare fumetti ambientati nella lontana Eternia, ed in seno al reboot noto con il nome di New 52 con un nuovo team artistico, nel 2012 ha pubblicato un nuovo rilancio della serie.
Otto numeri più due extra -
Origin of He-Man ed Origin Of Skeletor.
Serie a fumetti, che la RW Lion ha portato nelle edicole in questi giorni, esatto in questi giorni, certo, lo
so condivido il vostro stupore, sul MEGA n°188 dello scorso febbraio (molto
scorso in effeti, era il 2013) l’edizione italiana era stata annunciata in TPB da 144
pagine a 12,95€, edizione che evidentemente, hanno valutato appetibile solo ai
vecchi adoratori dell'eterna lotta tra He-man e Skeletor.
Ed è così che il devoto Adam,
devoto nel senso che passa le giornate tagliando legna e badando al al padre, che evidentemente è vittima dello stesso sortilegio del
figlio, un giorno, spinto dalla brama di conoscere il segreto di questi sogni
ricorrenti , lascia il suo bosco, la sua casa, ed il suo posto fisso da
taglialegna, per avventurarsi verso quello che spera sia un destino più epico.
Evito di spoilerare troppo la
trama, ache perché senza volerlo in pratica vi ho raccontato mezzo albo, questo
nel caso vi venga la pessima idea di comprarlo.
Il fumetto che porta comunque grandi firme, come quella di Keith Giffen (Lobo, L.E.G.I.O.N. ’89. Justice League International) e James Robinson (I nuovi Fantastici Quattro e Starman), è, diciamolo pure, mediocre, decontestualizzato dal fatto che sia ispirato a questi giocattoli dal glorioso passato, che sono stati capaci di restare in commercio per ben otto anni, (1981-88), in un periodo in cui la rivoluzione elettronica spostava il divertimento dei ragazzini dal pavimento della cameretta ai trelevisori in sala, rimane una storia fantasy, dal plot narrativo noiosetto e scontato: principe ignaro – incantesimi - parente cattivo - maghe e maghelle - l'immancabile bonazza ninja, insomma, niente di esaltante come tutti gli spin-off .
Il fumetto che porta comunque grandi firme, come quella di Keith Giffen (Lobo, L.E.G.I.O.N. ’89. Justice League International) e James Robinson (I nuovi Fantastici Quattro e Starman), è, diciamolo pure, mediocre, decontestualizzato dal fatto che sia ispirato a questi giocattoli dal glorioso passato, che sono stati capaci di restare in commercio per ben otto anni, (1981-88), in un periodo in cui la rivoluzione elettronica spostava il divertimento dei ragazzini dal pavimento della cameretta ai trelevisori in sala, rimane una storia fantasy, dal plot narrativo noiosetto e scontato: principe ignaro – incantesimi - parente cattivo - maghe e maghelle - l'immancabile bonazza ninja, insomma, niente di esaltante come tutti gli spin-off .
E se proprio dobbiamo essere
cattivi fino al midollo, anche sul versante grafico le cose non vanno a gonfie
vele, le matite di Philip Tan, sovente sono con troppo sporche e veloci.
Il TP annunciato tempo fa doveva essere strutturato in modo che raccogliesse la prima miniserie, He-Man and the Masters of the Universe #01-06 appunto, il motivo per cui sia diventato uno spillato da edicola dalla anatomia così strana lo ignoro, infatti in appendice al numero 1 della serie del Set. 2012, trovate The Beginning del Marzo '13, uno dei due extra della serie Masters of the Universe, attenzione, non He-Man and the Masters of the Universe, che dovrebbe narrarvi le origini di He-man, stando al titolo, ma in realtà è un altra insulsa non-storia che raggiunge un generoso seppur mediocre cinque, solo per i disegni di Oliver ed i colori di Villarubia
L'altro extra ovviamente è dedicato alle origini di Skeletor, e presumo vedrà la luce in italiano il mese prossimo, sul numero due, poi se dio RW vuole, dovreste riuscire a leggere la prima miserie al ritmo di due storie per albo, e terminare la lettura il prossimo settembre. E cominciare a leggere Masters of the Universe (senza He-man and the davanti) dal prossimo ottobre, per i più esigenti, vi dico che la serie attualmente è in corso in America.
L' unica utenza che riesco ad immaginare per questo fumetto, sono i collezionisti
compulsivi, io nonostate ci abbia giocato per mesi e mesi insieme a mio
fratello quando eravamo più piccoli, non ho avvertito alcuna esigenza nel proseguire con l'acquisto.
Il formato non è nulla di eclatante, due storie complete a 2,90€, la risposta Lion al formato Panini, aspettiamo di vedere però se entrambe riescono a mettere sul mercato 48 pagine che siano degne di essere lette.
Queste proprio no.
Voto finale 4, da evitare.
Baci ai pupi.
venerdì 11 aprile 2014
Il Brubaker Low Cost
Ben ritrovati, vi siete rotti
degli spillati, eppure non vedete troppo di buon occhio dover sborsare soldi
per Omnibus e Collection varie, d’altronde sono tempi magri per tutti, meno per
gli editori pare, che imperterriti continuano a spremere le tasche dei lettori
con edizioni dai prezzi sempre più audaci, tanto per usare un registro
contenuto, che mi tenga al riparo da querele e denunce.
Ci sono alcune storie
raccolte in omnibus che possono essere lette anche in edizioni dai prezzi più
contenuti, abbiamo già affrontato l’argomento più volte nel Blog, nel caso del
Thor di Simonson per esempio, qualcosa fu detto anche per quel che concerne le
famose storie del quartetto di John
Byrne o il Daredevil di Frank Miller, certo ci sono casi in cui
non è possibile risparmiare, come quello degli X-men di Claremont e Byrne, la cui prima stampa si trova nei primi
numeri dell’Uomo Ragno Star Comics,
numeri che raggiungono prezzi proibitivi, o il caso di The Loser della Vertigo, il cui Omnibus Planeta De Agostini, è davvero
l’unico modo possibile (che io sappia) per leggerla integralmente.
Ebbene oggi sono qui per
segnalarvi che potete leggere quasi l’ intero omnibus della migliore run in
casa Marvel degli ultimi anni, il Captain America di Brubaker, a prezzi
contenutissimi, considerando che l’omnibus è esaurito e la collection in
ristampa in questi mesi non è proprio abbordabilissima. Pronti?
La run di Brubaker su Cap
comincia con l’arc Fuori dal tempo,
che introduce il personaggio del Soldato
d’inverno, effettivamente se l’avete persa, dovreste in qualche modo
recuperare questa run, se siete dei giovinastri convinti della qualità del
Marvel now, potreste smontare le vostre certezze, regalandovi una lettura come
questa, probabilmente è la miglior interpretazione di testa alata dai tempi di
Byrne-Stern.
Dicevamo:
Fuori dal Tempo
e Il
soldato d’inverno si trovano sul volume Supereroi le Grandi Saghe #79.
Su Supereroi Il Mito #22, quindi dopo un bel po’ di tempo, c’è il
proseguo dell’appetibile run di Brubaker, Rotta
di collisione ed Il Blitz del Secolo
XXI.
La parte finale dell’omnibus,
invece, direttamente collegata con l’evento di Mark Millar, Civil War è
presente nel secondo volume della collana Grandi Saghe, La morte di Capitan America, che contiene l’Arc Tamburi di Guerra e l’incipit della Morte del Sogno, vale a dire la lunga sequenza di albi, che
trascinandosi dalla serie di storie edite sotto il logo dell’Iniziativa (post
Civil-War), arriva fino alle prime avvisaglie di Secret Invasion, e che in
realtà introducono il personaggio di Bucky, come nuovo Capitan America.
L’Omnibus La morte del sogno, contiene gli stessi
numeri, il prezzo di copertina è di 60.00€,
ma come prezzo può levitare considerevolmente visto che è esaurito, la
Collection a mio modesto parere non dovreste nemmeno tenerla in considerazione,
l’edizione per fumetteria con la solita manfrina della tiratura, l’esclusività della distribuzione,
la carta, la brossura, etc.etc., fa aumentare il prezzo considerevolmente, tanto
che a parità di storie, è tranquillamente definibile la proverbiale rapina senza pistola, io come sempre, che da quando ho aperto il
blog, ho l’obbiettivo di consigliarvi tutto il mio sapere per quel che concerne
il piacere di leggere storie appetibili e la possibilità di pagarle il meno
possibile. Non posso non dirvi di tenere d’occhio il Capitan America di
Brubaker, specie la prima parte pre-Civil War, contenuta nell’omnibus, perché e
libera dalle direttive della casa madre, che negli utimi anni non ha fatto
altro che spezzare la qualità delle storie, obbligando i suoi autori a pause
e/o deviazioni per rispettare la marcia sotto bandiere di mega-eventi obbiettivamente
sempre scadenti.
Quindi calcolatrice alla
mano, facciamo due conti per leggere questa bella interpretazione di Cap a costi
contenuti.
L’omnibus, (Marvel Omnibus 09) La
morte del sogno va dai 60.00 € a salire e contiene i seguenti Arc:
Fuori dal tempo,
La morte solitaria di Jack Monroe, Il soldato d’inverno, l’evitabilissimo episodio ambientato in seno
alla francamente inutile House of M, Il
rosso è il colore più cupo, Rotta di
collisione, Il blitz del secolo,
Tamburi di guerra, ed il primo
capitolo de La morte del sogno. Più due
extra, Wonter Soldier 01, Inverno
assassino ed il numero speciale per il 65mo anniversario.
La collection, attualmente
arrivata al terzo numero costo totale finora: 38.00€
costo destinato a crescere, al momento
ha pubblicato solo Fuori dal Tempo e
La morte solitaria di Jack Monroe, nel
primo volume, Il soldato d’inverno nel
secondo tomo, e Il rosso è il colore più
cupo e Rotta di Collisione nel terzo, con lo speciale sul 65mo
anniversario.
Le Ed. Gazzetta sono la via
più economica ed appetibile per leggere queste storie in maniera economica,
infatti:
Fuori dal tempo,
La morte solitaria di Jack Monroe e Il soldato d’inverno. Quindi un bel malloppone
di appetibilissime pagine lo ritrovate su Supereroi
Le grandi Saghe #79, costo del volume 10€
a scendere, molte volte ormai i
vecchi columi di grandi saghe li ritrovate scontati del 20% o anche del 50%. Su Supereroi il Mito #22 in edicola la
settimana prossima a 10€ andranno invece
probabilmente Il rosso è il colore più
cupo, Rotta di collisione, Il blitz del secolo, mentre le storie
successive a questi numeri sono state pubblicate molto tempo fa sempre su Supereroi le Grandi Saghe #02 La morte di
Capitan America che conteneva: Tamburi di guerra, il primo capitolo
de La morte del sogno (come nell’omnibus)
e due miniserie riconducibili alla sfilza di pubblicazioni post Civil War, come
la miniserie Fallen son: Death of
Capitan America.Costo di questo recupero: 30€ a scendere, infatti a parte
Il Mito #22 che pagherete a prezzo pieno come vi ho già detto gli altri due
volumi sono reperibilissimi sul mercato delle rese o dell’usato a prezzi
scontati, quindi previsione di costo per il vero fumettopeniaco, direi meno di 25€, per una imbarazzante quantita di ottima Marvel, una cosa molto rara di questi tempi.
Quindi datevi da fare, a leggere in giro, apprendo che ci sono varie fiere per l’Italia
in questo periodo: Torino e Napoli per esempio tra la fine del mese e gli inizi
di maggio, perciò prima di regalare soldi a destra e a manca, valutate questa
opzione di lettura low cost e buon divertimento.
Baci ai pupi.
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