Si, questo è un altro blog sui fumetti. E come suggerisce il nome, indica una malattia: la dipendenza dai fumetti.

Benvenuti nell'ennesimo posto del web, saturo di dissertazioni e soliloqui, commenti e suggerimenti sulla nona arte.
Perchè fondamentalmente, chi ama i fumetti, non ne hai mai abbastanza, e non solo di leggerli, ma nemmeno di pontificarci sopra.

I tag non bastano? Allora cerca qui


Fumettopenìa è dedicato a Fumettidicarta ed al suo papà Orlando, che dal 2009, non ha mai smesso di farmi credere che scrivessi bene! Anzi scusate, che scriverebbi bene. E se adesso migliorato, lo devo sicuramente ai suoi incessanti consigli.

giovedì 9 maggio 2013

Top Ten characters

Ed eccoci qua, serata fiacca e mentre la moglie è di nuovo drogata dal canale "Real Time" - non mi resta che cercare on line un centro riabilitativo, per donne ossessionate da "abito da sposa cercasi" (e sì che ci siamo sposati da poco), dicevo mentre la tele è occupata ed è territorio off limits per tutte le versioni in celluloide dei supereroi, non mi rimane altro che stendere una Top Ten Characters.
E che cos'è direte voi? Presto detto.
Quanti fumetti avete letto?
E quanti di questi vi hanno lasciato un segno? Quanti di questi li rileggete, quasi con una certa regolarità? Quali autori hanno interpretato al meglio i vostri amati personaggi?
Ecco una Top10 dei miei personaggi preferiti, o meglio le migliori interpretazioni di questi che negli anni hanno dato vari autori.
Quindi non una top ten dei miei personaggi preferiti in senso stretto, altrimenti dovrei metterci  l'Hyde di Alan Moore, il dottor Manhattan di Alan Moore, Rorschach di Alan Moore, Dean il maiale, Ralph l'orsetto e Leslie la rana toro ipocondriaca di Liberty Meadows di Frank Cho, piuttosto una classifica delle migliori re-interpretazioni dei personaggi dei fumetti che amo, quei momenti particolari in cui un determinato Characters ha smesso di essere uno stereotipo, ed è diventato qualcosina di più...particolare, originale.
Quindi cominciamo:
Skurge di W. Simonson

Mi sono stufato di parlare del Thor di Simonson, va a finire che pensate che a casa ho solo quello, però da come e quanto ne parlo ormai avrei dovuto convincervi a prenderlo
Ma torniamo a noi, in quella run, c'è un altro personaggio che è rinato nelle mani dell'autore americano, si tratta si Skurge l' Esecutore, nelle pagine della discesa in Hel, dopo il Ragnarok, passò dal ruolo di ridicolo villain di serie B, a guerriero Asgardiano di indiscutibile carisma, orgoglio e virilità, le due o tre pagine che narrano la caduta di questo dio mentre difende il ponte armato di mitra, sono le cose migliori che io abbia mai letto.










Wolverine di Meltdown
Quanti autori si sono confrontati con la ferocia di Logan, alcuni ci hanno preso, altri no, eppure il miglior Wolverine che sia mai stato fatto, almeno secondo me, la giusta alchimia di ferocia, cinismo e sarcasmo è nato dalla collaborazione di 4 autori, i coniugi Simonson, Kent Williams e J.J. Muth, la loro miniserie Havok e Wolverine - Meltdown è arte, e il loro Logan, in caccia, alla ricerca del suo amico Alex Summers è il top del top del top.
Dialoghi, storia e disegni di alta fattura per una miniserie che dipinge una guerra fredda mai del tutto finita.














Superman di Morrison e Quitley
Il miglior Superman di sempre è quello che si legge nelle poetiche pagine di All Star Superman.
Sublime l'interpretazione di Morrison dell'universo dell'ultimo Kryptoniano. Epica la visione di Quitley. Deliziosa la goffagine del loro Clark Kent. Un volume bello dalla prima all'ultima pagina. Ed io voglio ricordarlo cosi, mentre posa il fiore indistruttibile di Nuova Krypton ai piedi della tomba del suo padre adottivo, non per altro, ma l'immagine mentre nutre il Divoratore di soli nella Fortezza della solitudine non sono riuscito a trovarla. In una parola stupendo.










Namor di Ribic e Milligan

E aproposito di parole, non ne proferisce una il "submariner" di Milligan ed Esaad Ribic, nel claustrofobico horror Abissi, ma indubbiamente affascina e cattura l'attenzione del lettore.
Un Namor diverso da tutti gli altri, diverso dal re di Atlantide con brame di conquista della terraferma, o dall'eroe degli dalla pelle d'acciaio degli invasori, o ancora l'imprenditore ecologista di J.Byrne, nulla di tutto ciò, qui è un silente guardiano che difende i confini abissali della sua terra, dagli umani invasori.
Bello bello bello. E Ribic, che ne parliamo a fare?








Il Thor degli Ultimates

Il Thor in Ultimates, il guerrigliero No-Global anti-americano di Mark Millar e Hitch, e di più non oso aggiungere.
Se mai c'è stata una rivisitazione originale di un personaggio, la medaglia d'oro tocca senza dubbio a Millar ed Hitch.
"Spero che tu non sia qui per arrestarci per aver partecipato alle proteste no global, generale. ome sempre i vostri tirapiedi dela stampa hanno descritto in modo  falso quella che era una manifestazione pacifica."
Gli Ultimates di Millar ed Hitch sono tra le cose più belle in cui ci si possa imbattere, ed il loro dio del tuono ha il fascino dell' eroe del XXI secolo.










Un cattivo è un cattivo, ma chi dice che un cattivo non deve avere anche fascino?
Il Dottor Destino di J. Byrne merita un posto nella mia top ten characters.
 Il despota di Latveria dell'autore canadese con la sua prosa nobile e delirante, ed i suoi piani malvagi che omaggiavano le gesta del Von Doom di Lee-Kirby, non poteva mancare stasera.










Guy Gardner

Trasformare un characters demolito dalla satira del duo Giffen e De Matteis, in un personaggio solido, reale, e palusibile per quanto possa esserlo una Lanterna Verde, da segnalare l'ottimo lavoro di Peter Tomasi sullo sbruffone di casa DC, Guy Gardner, sulla testata Green Lantern Corps.














Thor di J.M. Straczynski

J. Michael Straczynski - una nuova Asgard rinata nei cieli dell'entroterra americano, Asgardiani alle riunioni cittadine in Oklahoma, tante idee interessanti disegnata dal bravissimo Coipel, una delle migliori produzioni Marvel degli ultimi anni, ed una rinascita di una testata zoppicante  e rantolante.
Tutti i Marvel Zombi in quei mesi volevano vedere il buon Tony Stark (post-civil war) prendere una sonora batosta, per quante ne aveva combinate, e ci pensa Thor, nelle strade devastate da Katrina del New Orleans.
Peccato si sia interrotta e sia stata snaturata per i soliti inghippi contrattuali, brutto l'epilogo a firma di Gillian se non erro, con i suoi Franken-dei in quel di Latveria.













Il Batman di Miller-Mazzuchelli
Frank Miller ha dato un grandissimo contributo a Batman, potrei, citare qui il suo Dark Kinght Returns, invece preferisco inserire in classifica, la stupenda miniserie Year One disegnata da Mazzuchelli; si sono viste molte rivisitazioni negli anni, delle origini dei nostri beniamini, poche così riuscite: fumosa, noir, gotica, poliziesca, didascalica, l'unica ri-nascita di Batman che avrebbe reso orgoglioso persino Bob Kane.




Capt. America di Nicieza Maguire
E parlando di rivisitazioni delle origini,  segnalo questa sottovalutatissima interpretazione di Fabian Nicieza e Kevin Maguire, della nascita di Capitan America, un plot che ha fornito molti spunti alla pellicola "The first Avenger".
Appetibile come pochi altri fumetti.
La rinascita di Steve Rogers raccontata con una cura dei particolari e delle psicologie dei personaggi veramente meritevole.
Da dieci pieno.
Le avventure di Capitan America sentinella della libertà, reperibile su Star Magazine, della Star comics, è da leggere.

Bene Abito da Sposa Cercasi è finito, ed io spero che la lettura vi abbia fornito spunti, consigli, o anche fatto venir voglia di rileggere volumi che avete lì da qualche parte nella vostra libreria.
Ci si vede sempre qui, alla prossima.
Baci ai pupi.

Nessun commento:

Posta un commento