Si, questo è un altro blog sui fumetti. E come suggerisce il nome, indica una malattia: la dipendenza dai fumetti.

Benvenuti nell'ennesimo posto del web, saturo di dissertazioni e soliloqui, commenti e suggerimenti sulla nona arte.
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Fumettopenìa è dedicato a Fumettidicarta ed al suo papà Orlando, che dal 2009, non ha mai smesso di farmi credere che scrivessi bene! Anzi scusate, che scriverebbi bene. E se adesso migliorato, lo devo sicuramente ai suoi incessanti consigli.

domenica 3 marzo 2013

Romacomics and Games 2013

Seconda edizione del Roma Comics and Games and Visual Effect o giù di lì...
Stessa spiaggia, stesso mare e stessa compagnia.
Ora prima diamo un taglio professionale al pezzo, poi vi annoio con i dettagli: a parte qualche imbucato - tipo l'esposizione di un paio di macchine trappanissime, alle quali avrebbe rifiutato di mettersi alla guida persino Tony Manero, o Jena Plissken che non era proprio questo grande esempio di sobrietà, gli amanti del soft-air o dell'ippo-terapia, ed una non meglio chiara associazione per lo speed-date, (comodo farlo vestiti da cosplayer), ho trovato in Romacomics un atmosfera allegra, una deliziosissima alternativa ad un fine settimana da passare passeggiando per le vie del centro, o peggio rinchiudersi in un centro commerciale.
Ragazzini travestiti, c'era persino un piccolo Zagor ed una Stella della Senna, qualche famigliola con il pupo che smanetta ed indica al papà che lo tiene sulle spalle, ora un gigantestoPikachu, ora la spada luminosa di un fedelissimo cavaliere Jedi, i soliti appassionati di Role-play, e tanti (espero siano altrettanti oggi, lo spero per la continuazione dell'evento anche nei prossimi anni) adorabili nerdacchioni a caccia di offerte, ed albi mancanti.
Riuscito credo anche il torneo Ruzzle, ce non ho seguito per intero, ed anche se me la sono persa, credo sia riuscita anche la manifestazione per appassionati di zombi, perchè ieri qualche cadavere ancora ciondolava tra gli stand alla ricerca di questo o di quel gadget.
Gli stand - forse non tantissimi, forse una fiera orfana dei Big, ma in buona sostanza nemmeno pochi, e come l'anno scorso le offerte erano molte, tanto materiale scontato, a parte qualcuno che si ostinava a vendere i volumi delle "Grandi Saghe" della Gazzetta a prezzo di copertina, il resto dei banconi, per la maggior parte tutte fumetterie della regione, o veterani delle fiere, avevano tutti materiale in offerta, Planeta, Magic Press, e persino albi Panini erano venduti spesso a metà prezzo o con un considerevole sconto. (A questo proposito, visti i prezzi, sono tentato dal recuperare i Thunderbolts su Marvel Mix, ma aspetto le opinioni di qualcuno che l'abbia già letti.)
Ed è proprio agli stand che il pezzo rivolge particolare attenzione, e l'augurio è che per tutti i venditori il gioco sia valsa la candela, inziative del genere (anche se a Roma quest'anno sono ben 3) non sono mai abbastanza frequenti.
E' stato un piacere vedere il collega blogger Ruffino lanciarsi in un autoproduzione "SHADOWPLAY", insieme ad altri temerari, d'altronde un sogno si coltiva, e non conosco contadino che dica che coltivare non costi sacrifici.
E' stato un piacere vedere l'editore Mercury e la sua linea di ristampe delle vecchie serie Bonelli e non, come Akim (sbav sbav), oppure lo stand dei Kappa Boys, ed ancora l'instancabile Carmelo Calderone, autore di Fondo di Magazzino e la Mattina di Esopo sempre pronto a cazziarmi per i miei limiti nelle scelte delle mie letture.
Insomma nell'insieme, sono state 5 ore trascorse  benissimo, ma fosse per me sarebbero state molte di più, un peccato che mi abbiano abbandonato la batteria della fotocamera e la pazienza della moglie, alla quale però va riconosciuto il merito d'aver sopportato pazientemente il mio incessante vagare tra gli stand chiacchierando a destra e a manca.


Le nomination per il miglior cosplayer di Fumettopenìa: 


 Il team-up tra Batman e Spiderman,un Iron-Man epic-win, e Logan.

But The winner is: Il piccolo Zagor.
Non me ne vogliano gli altri, c'era persino Rorschach, ma l'anacornismo di vedere un giovanissimo interpretare lo spitiro con la scure non ha assolutamente prezzo!
Ed io che ho preso? Balordi tanto lo so che siete curiosi di saperlo:
Tra i tanti, gli aquisti top sono stati ( e per i quali vi beccherete sicuramente le recensioni):
Lo Speciale Magic Press-Vertigo - Il Santo degli assassini di Ennis-Pugh-Ezquerra. Attualmente in godibile lettura (in offerta a 3€, rispetto al prezzo originale 5,23€.

L'ultimo numero che mi mancava per avere del tutto il Thor di Walter Simonson versione altro mercato, il Thor della Play Press n. 20 (1,50€)

L'interessantissimo FAKER di Carey & Jock (ed. Planeta de Agostini)  6€ rispetto alle 11,95€ di copertina.

Il 25° volume della passata iniziativa da edicola Superman LION-Mondadori, dedicato alla miniserie Brainac di Jhons e Frank, 5€, ma ahimè solo a casa ho capito che devo rimediare il volume precedente, il 24, in cui ci sono i primi due numeri della miniserie, e che vedrò di recuperare il prossimo aprile in quel di Romics alla fiera di roma a Fiumicino.
Baci ai pupi!

2 commenti:

  1. Thunderbolts merita! Parker, dopo l'ottima Agenti dell'Atlas, si dimostra abilissimo nel gestire un gruppo con supereroi/cattivoni di serie B. Inoltre il formato scelto dalla Panini secondo me è ottimo!

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