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venerdì 9 agosto 2013

Un estate verde smeraldo.



Chi si è perso la migliore serie in casa DC degli ultimi cinque-dieci anni, ha la possibilità di rimediare.

Ultimamente non si fa che parlare di questi famosi magazzini Planeta, sui quali la Lion per vie legali, è riuscita a mettere le mani.
Quando parli con adetti al settore alle fiere, o con i gestori delle fumetterie RW Point, le risposte sono sempre un misto di vago e grandi aspettative: "Non si sa cosa c'è dentro, non sia sa quanto materiale sia effettivamente idoneo per essere rimesso in vendita, tocca aspettare e vedere cosa tirano fuori".
E' ovvio che ti immagini scene tipo archeopaelontologi, che violano la tomba del Faraone, ovvio che ti immagini questi magazzinieri con tanto di casco con la lampadina in testa (messa al rovescio però come Woody Allen in Criminali da strapazzo, perchè fa più figo) che tornano alla luce trascinando pile di fumetti che si è pensava fossero ormai  estinti, e di pochi rimasti, venduti a prezzi che manco fossero oro, on line su Ebay.
Tanta la roba che è ricicciata fuori, come funghi dopo una notte di pioggia, anche volumi con i quali alcune fumetterie, hanno speculato un bel pò.
Io le difendo sempre quando c'è da difenderle, dall'editore oppressore, però diciamo che con la scusa che era "materiale ormai finito al macero per volontà dell'editore incazzato nero", alcuni volumi sono stati proposti a prezzi anche triplicati. 
Eh?Bricconcelli.
Ma non divaghiamo oltre, è uscita proprio adesso mentre ci stiamo parlando il primo dei due cofanetti di Lanterna Verde contenente i primi numeri Planeta.
Per la precisione il cofanetto nella cosiddetta Complete Edition conterrà i primi 14 numeri di Lantern Verde Gestione Planeta, ad eccezione dei numero 8 e 9, ristampati per l'occasione dalla RW. Il cofanetto conterrà anche la prima parte di un inedito ispirato alla versione cinematografica. 
Il secondo blocco di albi che vanno dal 15-22 verranno messi in vendita più in là, ed il secondo cofanetto conterrà anche Sinestro Corps
I possessori della serie potranno comunque accaparrarsi solo il cofanetto, venduto anche vuoto al prezzo di 11,00€ ( ma sempre con l'albo speciale ispirato alla versione filmica).
Se famo due conti? Dai che vi siamo mancati...io il mio pallottoliere e la mia vena polemica.
La complete edition parte 1 conterrà abbiamo detto, i primi 14 numeri e costerà 63,30€, (valli a capire sti trenta centesimi dispari), vale a dire che l'editore farà pagare i fumetti circa 4,20€ ad albo (prezzo di copertina originale 3,95 se non erro), quindi anche stavolta potrei uscirmene con la solita filippica del rincaro ingiustificato.
Ma voglio pensare che per riavere disponibile materiale che ormai latita anche su Ebay, chi ce l'ha, Lanterna Verde se la tiene, sono stati pagati avvocati e gabelle, poi spalmateci sopra anche il prezzo del cofanetto, e più o meno avrete la sensazione che non vi stanno sodomizzando per l'ennesima volta, e tornerete a casa soddisfatti.
Un dickensiano Larfleeze che merita un poster.
In Italia dal 2010, Lanterna Verde è la miglior serie a fumetti regolare, graficamente appettibile e con una longevità fuori dal normale,Geoff Johns non ha solo riacceso la luce di smeraldo, ha plasmato nuovi personaggi che sono andati ad arricchire l'universo di Lanterna Verde, inoltre, durante la sua gestione, ha ricreato il personaggio di Sinestro, mai visto così psicologicamente complesso, completo e carismatico, grazie anche a delle riuscite operazioni di RETCON, ha riconfigurato i personaggi dei Guardiani di Oa, rendendoli decisamente inquietanti, ed agganciandosi ads una vecchia storia scritta da Alan Moore e disegnata da Kevin O'Neill, con protagonista la Lanterna Verde Abin Sur, ha impostato le basi per l'introduzione del personaggio di Atrocitus, delle Lanterne Rosse, nonchè il megaevento disegnato da Ivan Reis: Blackest Night.
Insomma fidatevi se vi dico che Lanterna Verde è una gran serie che non conosce bassi dal suo arrivo in edicola,  l'arrivo in pianta stabile di Doug Mahnke poi alle matite, non ha fatto altro che aumentare l'appetibilità della serie.

Tutto il cofanetto minuto per minuto (potrebbe contenere qualche spoilerino, lo scriviamo in corsivo)

Nei primi tre numeri si comincia subito con la Retcon sulle origini di Lanterna Verde.
Secret origins, disegnato da Ivan Reis, nei quali si ripercorrono i primi giorni di Lanterna e l' incontro con Abin Sur, si introduce l'incazzato Atrocitus e come detto si buttano le basi per la saga della Notte più Profonda, in questa nuova Emerald Dawn, Hal in compagnia di Sinestro, suo Mentore, deve vedersela appunto con i misterioso Atrocitus, unico superstite del Pianeta Ryut, nel settore 666, fetta dello spazio in cui un giorno i Manhunters diedero di matto e sterminarono l’intera popolazione. Atrocitus, nonostante il nome abbastanza idiota è un personaggio complesso, che Johns scopre ed arricchisce numero dopo numero.
Dal quattro in poi sempre in compagnia di Reis, Johns crea il corpo delle Lanterne Rosse, e si analizzano gli esiti della guerra contro il Sinestro Corps.
L’arc - Rage of the Red Lanterns, è appetibile per due motivi: il fiorire di nuovi corpi galattici, e la rivisitazione dei guardiani di Oa, del loro passato e sopratutto della loro morale, non sempre candida come si può immaginare.
Dal 4 al 7, facciamo la conoscenza del corpo delle Lanterne rosse che detengono la luce della rabbia, il Santo viandanter ed il corpo delle Lanterne Blu, creati dai guardiani Ganthet e Sayd, che detengono la luce blu della speranza, ed infine il carismatico Larfleeze, Agente Arancio, unico detentore della luce arancione dell’avarizia.
Le pedine per la guerra di luce che si combatterà nella notte più profonda sono pronte (intanto su Corpo delle Lanterne Verdi, altra testata di ottima fattura da tempo immemore, Gleason e Tomasi rinfrescano le Zamaron ed il loro corpo di Zaffiri Stellari, detentrici della luce viola dell'amore) .
Il mega evento comincia con il numero otto della serie in cui finalmente arriverà Doug Mahnke che si presenterà ai lettori con una bellissima storia che funge da prologo alla maxiserie, Tales of the Black Lantern, narra la nascita della prima Lanterna Nera, William Hand - Mano Nera.
9, 10, 11 12 sono i Cross Over con l’evento Blackest Night, dove Johns instroduce la tribù indaco, detentori della luce indaco della compassione, un altro corpo di Lanterne, le cui origini sono state narrate proprio in questi ultimi mesi, in un arc che definire spettacolare, è eufemistico.
Se da una parte è vero che letti da soli non hanno molto senso, dall’altra parte bisogna dire che in quelle pagine vale la pena ricordare, lo scontro per la leadership del corpo di Sinestro, tra quest’ultimo ed il suo Usurpatore Mongul, la mega battaglia su Zamaron tra Hal, Sinestro, Carol e…la Lanterna Nera Abin Sur. Ed il gran finale a Coast City, con tutti i corpi riuniti contro le Lanterne nere.
Nonchè un memorabile ed adrenalinico scontro tra Hal Jordan/Parallax vs Spectre.
Non fa in tempo a finire un megaevento che subito nè comincia uno nuovo, come recita il giuramento, dopo la notte più profonda, segue il giorno più splendente.
E mentre sulla testata principale di questo nuovo cross over, Brightest Day, Johns gestisce in maniera non troppo brillante il ritorno alla vita di alcuni personaggi storici della DC, tra cui Aquaman e Martian Manhunter, su Green Lantern, con l’arc in quattro parti New Guardians  -tranquilli non c’entrano nulla quegli aborti creati alla fine di Millenium da Englehart, è solo un caso di sfortunata omonimia-
Hal ed i suoi improbabili nuovi alleati dovranno vedersela con un misterioso cattivo che sta rapendo le entità Avatar degli stati emozionali dei vari corpi, così dopo la sparizione di Parallax e Ion (paura e volontà), Hal, Sinestro, Atrocitus, Zaffiro e Larfleeze, faranno di tutto per contrastare il nuovo potentissimo nemico capace di ghermire esseri dalla potenza incalcolabile.
Gran finale (di Cofanetto), con un Bea-team-up con Lobo, personaggio con il quale Mahnke si è già districato nella miniserie Lobo/MAsk, che comunque getta le basi per un nuovo evento corale, che stavolta interessa solo le testate del corpo, La guerra delle Lanterne verdi, ultma mega saga prima dello strano ultimo reboot di casa DC, che però non toccherà affatto la continuity di Green Lantern, guerra però  di cui parleremo quando la RW Lion annuncerà il secondo Complete Edition.
63.30€ sono un sacco di soldi, ma la serie li vale, certo magari non sull’unghia, così come è proposta, però indubbiamente Green Lantern, insieme a al Batman di Snyder-Capullo è la miglior serie DC degli ultimi anni, se avete un po di soldini da parte direi di considerarla.
L’ handicap principale però dell’investimento, è il fatto che questi 14 albi sono legati a filo doppio con la miniserie Blackest Night, e che molto del divertimento della lettura è perso se non si hanno sottomano anche gli otto numeri della sudetta miniserie, c’è da sperare che la Lion tiri fuori dagli scantinati anche un po’ di ristampe di questo evento altrimenti, non la chiamerei troppo Complete Edition.
In finale è un acquisto assolutamente raccomandato a chi ha cominciato LV dal reboot, e ne ha apprezzato i contenuti, per gli amanti di Lanterna Verde, e per i patiti del possesso (io prenderò il cofanetto vuoto per esempio), la serie è bella, i personaggi sono fantastici, e le innovazioni di Johns tante, e tutte piacevoli da leggere.
Come detto gli unici due handicap sono il prezzo, consideratelo un omnibus e magari vi destabilizzerà di meno, comunque è una raccolta di 27 numeri, con il vantaggio della rilegatura in spillati, insomma un omnibus  smontabile, quindi più facilmente trasportabile.
L’altro è il fatto che questi numeri, sono molto collegati a Blackest Night, avrebbe avuto più senso che nel cofanetto, ci fosse finito anche questo evento, per esempio non si capisce perché nel secondo cofanetto annunciato, sarà presente la miniserie Sinestro Corps, che cronologicamente si pone prima persino di Secret Origins….misteri e strategie editoriali che noi vili lettori non possiamo capire.
Beh direi che ho parlato anche troppo, io torno a flirtare con Sandman vol. 2, un altro dei tesori emersi da questi fantomatici magazzini.
Baci ai pupi e buone ferie.




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